
È uno degli appuntamenti più importanti a livello internazionale per le aziende attive nel settore dell'ecosostenibilità e dell'economia circolare. Di che cosa stiamo parlando? Di Ecomondo, naturalmente. Per l'attesa manifestazione dedicata alla green economy, organizzata da Italian Exhibition Group e giunta alla sua 23esima edizione, i padiglioni della Fiera di Rimini ospiteranno gli stand di oltre 1300 espositori (tra aziende, start-up, consorzi, multiutility eccetera) da 30 paesi e si riempiranno di visitatori provenienti da oltre 150 paesi. In programma 150 seminari con più di mille relatori. Segnare in agenda: la manifestazione verrà inaugurata martedì 5 novembre e si concluderà venerdì 8 novembre.
Tantissimi i temi che verranno affrontati durante le quattro giornate: dall'industria 4.0 al trattamento e valorizzazione dei rifiuti, dalle bonifiche e la riqualificazione sostenibile delle aree contaminate alle smart cities. Un focus particolare quest'anno verrà riservato al tema della plastica. Qual è il futuro di questo materiale sempre più al centro dell'attenzione per il suo notevole impatto ambientale? Quali sono le alternative più innovative e sostenibili?
L'ospite più atteso è senza dubbio il ministro dell'Ambiente Sergio Costa, che interverrà proprio in un convegno incentrato sulla questione della riduzione della plastica in mare, sulle norme relative all'End of Waste e sulla strategia del governo italiano per recepire la direttiva Ue sulla plastica monouso.
Ecomondo inoltre comprenderà al suo interno altri due importanti eventi: la 13esima edizione di Key Energy, ossia della fiera internazionale delle energie rinnovabili e della mobilità sostenibile, e l'ottava edizione degli Stati Generali della Green Economy che avrà come tema di quest'anno "Green New Deal e sfida climatica". Un appuntamento chiave per aziende e decisori politici, realizzato in collaborazione con il Ministero dell'Ambiente e la Commissione Europea, che coinvolge 66 organizzazioni di imprese nazionali e internazionali.
Obiettivo, fare il punto sui programmi che dovrebbero portare l'Italia e l'Europa verso la transizione ecologica; ampio spazio verrà riservato anche alla discussione su come verranno recepite le direttive comunitarie in materia di economia circolare e sviluppo sostenibile.