Non tutti lo sanno, ma molti elettrodomestici e dispositivi elettronici continuano a consumare energia anche quando non vengono utilizzati. Questo fenomeno, noto come consumo fantasma, può incidere significativamente sulle bollette elettriche. Identificare e scollegare questi apparecchi è un’ottima soluzione per alleggerire i costi mensili.
Quali dispositivi consumano energia anche da spenti?
Ecco alcuni esempi comuni:
- Televisori e decoder: quando lasciati in standby, continuano a utilizzare una piccola quantità di energia.
- Caricabatterie: se lasciati collegati alla presa, consumano anche senza un dispositivo attaccato.
- Modem e router Wi-Fi: sempre attivi, possono essere staccati durante la notte o quando non sei in casa.
- Elettrodomestici da cucina: microonde, forni elettrici e macchine del caffè spesso mantengono attivi display o funzioni di standby.
- Computer e periferiche: monitor, stampanti e speaker consumano energia anche da spenti, se collegati alla presa
Come ridurre il consumo fantasma?
Adottare alcune abitudini può fare la differenza:
- Utilizza prese multiple con interruttore: ti permettono di spegnere completamente più dispositivi contemporaneamente.
- Scollega i caricabatterie inutilizzati: evita di lasciarli collegati alla presa.
- Spegnimento completo: disattiva la modalità standby di TV e decoder quando non li usi per lunghi periodi.
- Monitora i consumi: utilizza dispositivi misuratori di energia per identificare quali apparecchi consumano di più.
- Sfrutta le smart plug: queste prese intelligenti ti consentono di controllare l’accensione e lo spegnimento degli apparecchi da remoto.
Quanto si può risparmiare?
Secondo le stime, il consumo fantasma può rappresentare fino al 10% della bolletta elettrica annuale. Con un po' di attenzione, puoi risparmiare cifre significative senza rinunciare al comfort.