Nelle ultime ore cresce la preoccupazione per quanto sta accadendo al largo della Striscia di Gaza. Diversi media internazionali riportano che nella notte numerose imbarcazioni della Global Sumud Flotilla, impegnate in una missione umanitaria verso Gaza, sono state intercettate dalla marina israeliana.
Alcune di queste sarebbero state abbordate, mentre diversi membri degli equipaggi sono stati arrestati. La situazione è in rapido sviluppo e desta forti preoccupazioni nella comunità internazionale.
A esprimere solidarietà al popolo palestinese è stata ancora una volta Elisa, da mesi attiva sui social nel sostenere le iniziative umanitarie legate alla crisi di Gaza.
Nella notte, la cantante ha condiviso un video commosso nelle Instagram stories, in cui – tra le lacrime – si rivolge direttamente a Giorgia Meloni, taggandola:
“Adesso che hanno bloccato la Global Sumud Flotilla, portate voi gli aiuti. In poche ore. Perché stanno morendo.”
Non è la prima volta che Elisa si espone pubblicamente sulla questione palestinese. Già alla fine di agosto, aveva elogiato la missione della Flotilla Global Sumud, definendola un’iniziativa pacifica e umanitaria che merita il massimo supporto.
Sul suo profilo aveva scritto:
“Dobbiamo supportarli, dobbiamo dar loro attenzione mediatica e non abbandonarli. È fondamentale mantenere alta l’attenzione per proteggere le loro vite. Stanno cercando di arrivare dove i governi falliscono.”
Pochi giorni fa, Elisa ha anche partecipato alla manifestazione nazionale a Trieste contro la guerra a Gaza, dove – intervistata dal TG1 – ha affermato:
“È un dovere. Non si può accettare un genocidio. L’indifferenza non è possibile, non è umanamente accettabile.”
La voce di Elisa si unisce a quella di tante persone che chiedono un intervento urgente per portare aiuti alla popolazione di Gaza. Il blocco della Flotilla Global Sumud rappresenta un ulteriore punto critico in una crisi umanitaria che non può essere ignorata.