
La storia di una tigre siberiana che si chiama Lazovka inizia qualche anno fa e dimostra ancora una volta come la natura e gli animali siano in grado di strapparti un bel sorriso. L'esemplare fu scoperto senza la madre e venne portata in un centro di riabilitazione in Russia: questa tigre è da tempo fortemente a rischio estinzione.
Nel 2016 Lazovka era un cucciolo di tigre affamato che girò in lungo e in largo per la discarica vicino Lazo, villaggio situato in Russia nella provincia di Primorsky. Durante un'ispezione alcuni volontari, da tempo impegnati nella conservazione della fauna selvatica, trovarono il cucciolo solitario di 3-4 mesi. La sua storia rimbalzò sulle testate locali ed ebbe come conseguenza la minaccia dei bracconieri, nonostante le poche settimane di vita della piccola tigre.
Fu così allora che le autorità, una volta trovato il cucciolo, decisero di prelevare l'animale per un periodo di riabilitazione in un centro specializzato non distante dalla città di Ussuriisk. Nel 2018 arrivò la tanto attesa liberazione di Lazovka, chiamata così poiché trovata in una zona che porta quel nome. Il ritorno in libertà fu possibile grazie alla capacità di caccia che l'animale dimostrò di aver acquisito.
Ebbene sì, Lazovka lasciò la struttura nel 2018 e oggi a distanza di 2 anni c'è una novità. La femmina è stata di recente ritrovata grazie all'attività di monitoraggio che sfrutta le trappole fotografiche. La tigre siberiana è stata vista insieme a una cucciolata di piccoli esemplari e con uno di loro è stata fotografata: questo evento ha un significato veramente importante. Salvare una tigre orfana equivale a salvare una specie: Lazovka ne è l'esempio lampante.