
Beccato con le mani nel nido! È quanto successo a un bracconiere che, tra Roma e Viterbo, è stato sorpreso in flagrante mentre rubava 12 pulcini di ghiandaia marina da cassette nido posizionate a cinque metri d’altezza sui tralicci dell’alta tensione. Oltre alle ghiandaie marine, al bracconiere è stato sequestrato anche un esemplare di lodolaio, piccolo falco che sarà liberato in natura appena sarà possibile.
Non era solo il bracconiere colto in flagranza di reato: con lui, infatti, è stato denunciato anche un secondo soggetto risultato coinvolto nel furto.
Dopo il sequestro da parte dei carabinieri forestali, i pulcini sono stati affidati al Centro recupero fauna della Lipu a Roma, che li ha misurati e inanellati con anelli Ispra e quindi riposizionati all’interno delle cassette nido dove erano stati tolti, sperando che vengano presto adottati da adulti della stessa specie.
Aldo Verner, presidente della Lipu, ha commentato: “I furti ripetuti ai nidi causano gravi danni alla tutela di una specie il cui stato di conservazione non è adeguato a causa di un ambiente agricolo a modello intensivo”.
I nidi artificiali da cui sono stati rapiti i pulcini si trovano a circa cinque metri di altezza sui tralicci dell’alta tensione e sono stati posizionati in loco dalla onlus Ornis Italica nell’ambito del progetto “Ali e tralicci” autorizzato dall’Ispra. È, questo, un progetto che ha permesso di collocare circa 130 cassette nido, migliorando così il successo riproduttivo e la colonizzazione di nuove aree.
La ghiandaia marina nidifica in Italia durante l'estate e sverna nel sud dell'Africa. Nel nostro paese si contano tra le tra le 600 e le 1.000 coppie. Si nutre di scarafaggi e cavallette e costruisce il nido in campagna aperte con alberi sparsi e boschi cedui.
Il suo stato di conservazione, sebbene in aumento, è comunque giudicato inadeguato. Infatti è classificata come Spec2 (specie concentrata in Europea e con stato di conservazione sfavorevole) nel nuovo studio europeo Birds in Europe 4.
Come è noto, la ghiandaia marina è una delle specie più colorate e attraenti e questo la rende particolarmente appetibile ai bracconieri.