
Un’esplosione di vaste proporzioni ha scosso Roma nella mattinata di oggi, poco dopo le ore 8. Il boato, avvertito in numerosi quartieri della Capitale, è stato causato dalla deflagrazione di una stazione di servizio Gpl in via Gordiani, nel quartiere Villa De Sanctis, zona Casilina.
Una cisterna di gas sarebbe esplosa in seguito al distacco di una pompa di alimentazione. L’esplosione ha generato una colonna di fuoco e una nube di fumo nero visibile a chilometri di distanza.
Secondo le prime informazioni, sarebbero almeno una decina le persone ferite, alcune in modo grave con ustioni estese. Tra i feriti figurano anche tre agenti di polizia, un vigile del fuoco e diversi operatori del 118. Alcuni di loro sono stati ricoverati in ospedale, due presso il Policlinico Umberto I in camera iperbarica.
Testimoni raccontano che i vigili del fuoco erano già presenti sul posto, chiamati in precedenza per un camion che avrebbe danneggiato una conduttura. Poco dopo il loro arrivo, si è verificata la tragica esplosione.
L’onda d’urto ha provocato la rottura di vetri, finestre e porte anche a distanza considerevole dal luogo dell’esplosione. In particolare, il Liceo Kant ha subito gravi danni, ma fortunatamente era vuoto: gli esami di maturità erano terminati il giorno precedente.
Diversi edifici residenziali sono stati danneggiati, così come numerose automobili parcheggiate nelle vicinanze. Due palazzine sono state evacuate per precauzione, mentre l’intera area è stata transennata. L’aria è resa irrespirabile da fumo e cenere.
Il Numero Unico per le Emergenze è stato letteralmente preso d’assalto dalle chiamate dei cittadini, spaventati dal boato e in cerca di informazioni. In molti hanno pensato inizialmente a un terremoto o a un attacco terroristico.
Numerose persone si sono riversate in strada in preda al panico. L’odore di bruciato è ancora presente nell’aria in diversi quartieri romani.
La presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha contattato il sindaco di Roma Roberto Gualtieri per essere aggiornata sulla situazione. A seguire gli sviluppi anche il Sottosegretario Alfredo Mantovano. L’assessore capitolino alle Periferie, Giuseppe Battaglia, si è recato sul luogo del disastro.
Cgil chiede la sospensione delle attività lavorative nella zona
Natale Di Cola, segretario della Cgil Roma e Lazio, ha dichiarato:
“Seguiamo con apprensione quanto accaduto nei pressi di Villa De Sanctis. Ringraziamo tutti gli operatori del soccorso impegnati in queste ore. Chiediamo la sospensione delle attività lavorative in zona per agevolare le operazioni di emergenza e tutelare la popolazione.”