Estate in quota “spendendo” solo energie: escursioni e arrampicate gratuite in Lombardia

Con la Giornata regionale per le montagne lombarde, che si celebra domenica 4 luglio, ha inizio il fitto calendario di appuntamenti gratuiti promossi dal Collegio Regionale Guide Alpine Lombardia per valorizzare e sostenere le comunità montane del luogo.
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Gaia Cortese 2 Luglio 2021

Da luglio a ottobre escursioni e arrampicate in Lombardia diventano gratuite. Non tutte certo, ma quelle organizzate dal Collegio Regionale Guide Alpine Lombardia, sì. Tutto avrà inizio domenica 4 luglio che non è solo il giorno in cui si celebra l'Indipendenza degli Stati Uniti, ma dal 2020 è anche diventata la Giornata regionale per le montagne lombarde al fine di promuovere e valorizzare i territori montani e sostenere tutte le comunità montane del luogo.

In totale, le escursioni disponibili saranno 24, distribuite in diverse province lombarde (7 in provincia di Brescia, 5 in provincia di Bergamo, 5in provincia di Sondrio, 4 in provincia di Lecco, 3 in provincia di Varese) e organizzate in vari weekend da luglio a settembre.  

Domenica 4 luglio di inizia con 8 escursioni a piedi e 2 arrampicate in falesia, a cui è possibile iscriversi attraverso il sito del Collegio Regionale Guide Alpine Lombardia. L’elenco completo delle mete delle escursioni e delle date si trova a questo link.

Val di Rezzalo: da Fumero al Rifugio la Baita

Anche le famiglie potranno prendere parte alla gita che attraverso immensi boschi di abete rosso, pini silvestri e larici porta da Fumero al Rifugio la Baita, in provincia di Sondrio. Dal punto di vista naturalistico e paesaggistico la Val di Rezzalo è una delle più frequentate dell’Alta Valtellina e il percorso proposto p davvero piacevole e adatto a tutti.

Il Lago della Vacca ai piedi del Cornone di Blumone

Nella zona meridionale del massiccio dell’Adamello c’è un grande lago naturale trasformato in un bacino artificiale nei primi del Novecento. Si chiama lago della vacca e si trova ai piedi della parete ovest del Cornone di Blumone, in provincia di Brescia. In questa zona non mancano poi diversi ruderi di manufatti della seconda linea di difesa, edificati dagli italiani durante il primo conflitto mondiale (1915-18).

Il Monte Tombea

Attraverso un bellissimo bosco di abeti e faggi l'escursione che porta alla vetta del Monte Tombea, è un'esperienza unica per le specie botaniche e faunistiche che si incontrano lungo il percorso: in quest’area, infatti, si trovano diverse piante uniche al mondo e specifiche di questa speciale zona.

Campo dei Fiori: dalla Prima Cappella all’osservatorio astronomico

In questa escursione, dalla prima cappella dell'osservatorio astronomico si percorre il viale delle cappelle del Sacro Monte di Varese, Patrimonio dell’UNESCO, fino a raggiungere il piccolo borgo antico di Santa Maria del Monte. Poi si prosegue verso Piazzale Pogliaghi, fino a raggiungere le Tre Croci ( quota 1096 m) per poi raggiungere il belvedere,nei Pressi della Cittadella delle scienze naturali, vale a dire l'Osservatorio Astronomico Schipparelli.

Grigna Settentrionale: da Baiedo al Rifugio Riva

Percorrendo tutta una mulattiera, lasciandosi sulla destra la Rocca di Baiedo che in passato ospitava un castello, si cammina attraverso un bosco di castagni e roveri, fino ad arrivare ai pascoli di Pian di Nava dominati dai boschi di San Calimero e dal Pizzo della Pieve. Questo è l'itinerario della Grigna Settentrionale, la cima più alta del gruppo delle Grigne.

Il Sentiero Numero 1, il Gran Tour del Monte Barro

Dal parcheggio di via Pian Sciresa a Malgrate, si sale a Pian Sciresa e quindi, attraversando la Val di Faè, si raggiungono i Piani di Barra, e infine l’Eremo. Un'interessante escursione che si concentra sul monte Barro, cima isolata tra la Brianza, la Valle dell’Adda e i rilievi del Triangolo Lariano.

Dalla Conca dei Campelli al Rifugio Campione

Un itinerario facile, adatto a tutti, sulle Orobie Bergamasche. Il rifugio Campione, meta dell'escursione, si trova a quota 1946 metri, proprio sul confine tra la val di Scalve, in provincia di Bergamo e la Valcamonica.

Alla Baita Pioda

Questa escursione offre un panorama incredibile sul Parco delle Orobie Valtellinesi. Il sentiero da percorrere è semplice, e segue prima una strada immersa in un magnifico bosco di abete rosso, poi diventa un vero e proprio sentiero nell’ultimo tratto che porta al panoramico Monte Pioda e alla sottostante Baita omonima.

Valmasino: Sasso di Remenno

Si dice che il Sasso di Remenno, in Valmasino, sia uno dei massi più grandi d’Europa, forse addirittura il più grande. Non a caso, rappresenta uno dei maggiori punti di riferimento per l’arrampicata sportiva in Lombardia.

Valchiavenna: Sasso del Drago

Questa è una falesia molto bella e comoda da raggiungere percorrendo la strada che da Chiavenna sale in Val Bregaglia. In pratica ci sono due fasce rocciose sovrapposte, dove la più bassa è sicuramente molto adatta a principianti, mentre quella più alta si presta anche per chi ha più dimestichezza nell'arrampicata.