Estonia sempre più green: sarà Tallinn la capitale verde europea del 2023

La capitale estone si è aggiudicata il titolo di European Green Capital 2023 grazie a una strategia al 2030 che punta molto sulla riduzione delle emissioni inquinanti e sulla gestione sostenibile delle risorse naturali. Tra le città con meno di 100 mila abitanti sono state premiate Valongo (Portogallo) e Winterswijk (Paesi Bassi).
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Federico Turrisi 14 Settembre 2021

Da un passato industriale a un presente (e un futuro) nel segno della sostenibilità: è Tallinn a portarsi a casa il titolo di Capitale verde europea 2023. La giuria, composta da un gruppo di esperti in sostenibilità urbana che valuta le città candidate in base a 12 indicatori ambientali (qualità dell'aria, inquinamento acustico, gestione dei rifiuti, gestione delle risorse idriche, natura e biodiversità, uso sostenibile del suolo, crescita verde ed eco-innovazione, mitigazione dei cambiamenti climatici, adattamento ai cambiamenti climatici, mobilità urbana sostenibile, energia, governance), ha deciso di premiare la capitale estone per il suo impegno a realizzare una transizione che mette al centro la salute e il benessere dei cittadini insieme all'innovazione tecnologica, alla tutela dell'ambiente e alla salvaguardia delle risorse naturali.

Alla città è andato un premio in denaro di 600mila euro, con cui potranno essere finanziati ulteriori progetti. Il premio European Green Leaf 2022, dedicato alle città con popolazione compresa tra i 20 e i 100 mila abitanti che si distinguono per la creazione di spazi più sani e puliti, è stato invece assegnato alla portoghese Valongo e all’olandese Winterswijk.

La cerimonia di premiazione si è tenuta lo scorso 9 settembre a Lathi, città finlandese che attualmente detiene il titolo di capitale verde europea. Ricordiamo che ad oggi sono 13 le città che hanno ottenuto il titolo di European Green Capital: Stoccolma (Svezia), Amburgo (Germania), Vitoria-Gasteiz (Spagna), Nantes (Francia), Copenaghen (Danimarca), Bristol (Regno Unito), Lubiana (Slovenia), Essen (Germania), Nimega (Paesi Bassi), Oslo (Norvegia), Lisbona (Portogallo), Lathi (attualmente in carica, per l'appunto) e Grenoble (in Francia, che si è aggiudicata il titolo per il 2022).

Con una popolazione che conta poco più di 390 mila abitanti, Tallinn rappresenta un esempio di città che nel giro di pochi anni ha saputo cambiare pelle in chiave più green. Il suo centro storico, di età medievale, è uno dei meglio conservati in Europa ed è stato dichiarato patrimonio dell'umanità dall'Unesco nel 1997. Ma a parte questo, il recente passato della città era legato soprattutto all'industria pesante, che era la principale fonte di inquinamento.

Da quando il piccolo stato baltico ha deciso di investire in servizi e in aziende tecnologiche all’avanguardia dal punto di vista della sostenibilità ambientale, è avvenuto un cambio di passo per Tallinn. Con la collaborazione anche delle istituzioni accademiche, sono state messe in atto buone pratiche di pianificazione urbana: si va da una gestione più attenta della risorsa idrica alle misure per migliorare l'efficienza energetica degli edifici, passando per la valorizzazione del verde urbano e gli incentivi alla mobilità sostenibile. Inoltre, l'amministrazione di Tallinn ha elaborato un dettagliato piano per rendere la città carbon neutral entro il 2050, con un obiettivo intermedio di riduzione delle emissioni di gas serra del 40% per il 2030.