
Se hai un cane, lo sai bene. I fuochi d’artificio fanno molta paura agli animali domestici, in particolare ai cani che spesso si spaventano a tal punto per il suono dei botti che arrivano anche a scappare da case e giardini mettendo in pericolo la propria incolumità e quella degli automobilisti. Anzi, è probabile che nel corso degli eventi in cui vengono utilizzati questi strumenti pirotecnici tu sia costretto a rimanere a casa per fare compagnia e rassicurare a un animale terrorizzato e tremolante che non sa più dove nascondersi per fuggire a un frastuono che dura al massimo venti minuti ma che sembra non avere mai fine.
Non è una novità infatti che nei giorni successivi a Capodanno i canili si riempiano di quattro zampe fuggiti dalle proprie abitazioni e recuperati anche a vari chilometri di distanza, in attesa che i loro padroni li recuperino. Per questo da anni ormai le associazioni animaliste e ambientaliste lottano contro i famigerati “botti”, e non solo quelli dell’ultimo dell’anno. A volte ottenendo anche dei risultati notevoli.
È il caso dei Fuochi di Ferragosto di Trieste, dove il Comune ha deciso di sostituire ai classici fuochi artificiali con annessi botti uno spettacolo piromusicale di uguale (o addirittura maggiore) impatto visivo ma con un volume decisamente più basso.
A Trieste sono censiti circa 21.000 cani e 30.000 gatti domestici, oltre a 5.000 randagi, e per questo l’assessore agli Affari zoofili Michele Lobianco ha proposto all’assessore alla Cultura Giorgio Rossi uno spettacolo alternativo, con scenografici giochi di fuoco ed eleganti coreografie di luci accompagnate da brani musicali sincronizzati di autori come Luciano Pavarotti, Queen, David Garrett. Lo spettacolo inizierà alle 23.30 e durerà circa venti minuti.