
Le fughe delle mattonelle sono uno spazio angusto tra piastrelle che, bagnandosi e faticando ad asciugare (anche per il fatto di essere riempite di stucco o materiali porosi), trattengono i batteri e i funghi, che proliferano dando vita a muffe, macchie e sporcizia poco igienica in generale. Anche il calcare contribuisce a sporcare le fughe delle mattonelle (e vedremo perché). Insomma: non sono per niente semplici da tenere pulite. Soprattutto quando si sono ormai macchiate e sembrano impossibili da fare tornare come prima.
In realtà non serve comprare detergenti estremamente chimici o tossici, aggressivi e miracolosi: anche gli ingredienti più naturali ed ecologici possono aiutarti a pulire le fughe delle mattonelle, e qui ti spieghiamo come.
Oltre all'umidità, le piastrelle si sporcano moltissimo trattenendo sporcizia tra le fughe a causa del calcare. Le mattonelle si trovano infatti nella maggior parte dei casi in bagno o in cucina, luoghi in cui scorre molta acqua, che asciugandosi lascia in superficie il calcare con il suo alone bianco e polveroso. Si tratta di una patina difficile da pulire e sulla quale si accumulano facilmente batteri e sporco.
Come spiega MammaChimica, la prima cosa che devi fare è quindi decalcificare la zona delle piastrelle che vuoi pulire. Per farlo, basta passare una spugna imbevuta di una soluzione non tossica e assolutamente ecologica con acqua (200 ml) e acqua ossigenata a 130 volumi (100 ml).
Questa soluzione dovrebbe già decalcificare e allo stesso tempo rimuovere lo sporco e la muffa tra le fughe: il nero scomparirà facilmente. Se invece le muffe e la sporcizia sono più persistenti, non basterà associare a questo prodotto dell'olio di gomito. Dovrai invece procedere a preparare un prodotto diverso, ma sempre ecologico ed efficace.
Con della soda Solvay (carbonato di sodio, una sostanza alcalina che scioglie lo sporco) mescolata a un po' di acqua, sgrassa la superficie delle piastrelle e le fughe che vuoi trattare. Lasciala agire (soprattutto in cucina, dove le superfici sono piene di grasso a causa delle cotture quotidiane) e asciugare, quindi spruzza sulla superficie e sulle fughe una candeggina delicata a base di acqua ossigenata. Lascia agire di nuovo, lasciando che faccia qualche bollicina.
Prendi poi uno spazzolino da riciclare, di quelli vecchi, e strofina tra le fughe energicamente: si sbiancheranno in men che non si dica.