Funghi Champignon e Tumore alla Prostata: Scoperto il Potere Immunomodulatore dei Prataioli Bianchi

I funghi champignon, o prataioli bianchi, sono noti non solo per il loro sapore delicato ma anche per le proprietà benefiche sulla salute. Recenti studi hanno evidenziato il loro potenziale nel rallentare la progressione del tumore alla prostata grazie a un potente effetto immunomodulatore.
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Redazione 19 Giugno 2025

I funghi champignon, conosciuti anche come prataioli bianchi o scientificamente come Agaricus bisporus, sono tra i funghi commestibili più consumati e coltivati al mondo. Oltre ad arricchire piatti e ricette, numerosi studi scientifici ne hanno evidenziato le proprietà benefiche per la salute, in particolare nel prevenire malattie oncologiche, come il cancro alla prostata.

I funghi champignon aiutano a prevenire il tumore alla prostata

Numerose ricerche hanno dimostrato che il consumo di prataioli bianchi è associato a una riduzione del rischio di cancro alla prostata, una delle forme tumorali più diffuse tra gli uomini, anche in Italia. Tuttavia, fino a poco tempo fa, non era chiaro quale fosse il meccanismo d’azione alla base di questo effetto antitumorale.

Studio della City of Hope: ecco cosa accade nel corpo

Un recente studio condotto dal team della City of Hope, uno dei principali centri oncologici degli Stati Uniti, ha analizzato i dati preclinici e clinici di fase 2 (trial NCT04519879) sull’utilizzo di un integratore a base di funghi champignon nel trattamento dell’adenocarcinoma prostatico, la forma più comune di tumore alla prostata.

L’effetto immunomodulatore degli champignon

I risultati dello studio, pubblicati sulla rivista Clinical and Translational Medicine, hanno identificato un importante effetto immunomodulatore nei composti bioattivi dei funghi prataioli. In parole semplici, i funghi:

Riducono le cellule mieloidi soppressorie (MDSC), che favoriscono la crescita tumorale.

Potenziano la risposta immunitaria attivando le cellule T e le cellule natural killer (NK), fondamentali nel combattere le cellule cancerose.

Questi effetti sono stati osservati nei modelli murini (topi da laboratorio), nei quali l’estratto di champignon ha rallentato significativamente la crescita dei tumori e aumentato la sopravvivenza.

Conferme anche negli esseri umani

Anche i campioni di sangue di pazienti umani, raccolti prima e dopo 3 mesi di assunzione dell’integratore sperimentale a base di funghi prataioli, hanno confermato:

  • Diminuzione dei livelli di MDSC
  • Aumento delle cellule immunitarie T e natural killer

Questi risultati suggeriscono un potenziale rafforzamento del sistema immunitario contro le cellule tumorali e un ritardo nella progressione del cancro alla prostata.

Quali composti sono responsabili dell’azione antitumorale?

Secondo i ricercatori, il β-glucano, un polisaccaride presente nelle pareti cellulari dei funghi, potrebbe essere uno dei principali responsabili dell’azione immunomodulatrice. Tuttavia, anche altri composti come proteine, lipidi e sostanze fitochimiche potrebbero contribuire agli effetti anticancro.

⚠️ Importante: I ricercatori raccomandano di non assumere integratori a base di funghi senza supervisione medica, poiché molti prodotti in commercio non sono regolamentati da enti ufficiali come la FDA negli Stati Uniti.

Conclusioni: mangiare più funghi champignon fa bene?

Secondo il dott. Xiaoqiang Wang, primo autore dello studio, aggiungere più funghi champignon freschi alla dieta quotidiana può essere una scelta salutare. Anche se la sperimentazione è ancora in corso, i risultati preliminari sono promettenti per il ruolo dei prataioli bianchi nella prevenzione del tumore alla prostata.