Fuochi d’artificio sostenibili: come festeggiare il Capodanno senza inquinare l’ambiente

Il 31 di dicembre si festeggia come sempre la fine di un anno. Tra cenoni e feste però, in molti ancora comprano fuochi d’artificio che inquinano. Scopriamo le alternative sostenibili.
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Francesco Castagna 26 Dicembre 2023

E se per la prima volta nella tua vita alla solita e annosa domanda "ma tu a Capodanno cosa fai?" rispondessi: "faccio del bene a me stesso e all'ambiente che mi circonda"?. Già da prima del 31 dicembre le persone, grandi e piccini, sono soliti acquistare i fuochi d'artificio. Spettacoli pirotecnici dalla bellezza visiva entusiasmante, ma assolutamente poco sostenibili per l'ambiente.

Se non lo sapevi, infatti, esistono alcune alternative sostenibili per non inquinare e per non impattare sulla salute della fauna che vive in città, tanto quanto noi esseri umani. Un esempio sono i fuochi d’artificio silenziosi, un sistema che non azzera del tutto il rumore, ma contribuisce con un minore impatto sonoro rispetto a quelli tradizionali.

Sono le fontane, le cascate, le girandole e quei bastoncini scintillanti che chiamiamo "stelline di Natale". Tutti questi fuochi d'artificio garantiscono agli animali e all'ambiente una maggiore tutela e sono allo stesso modo in grado di entusiasmare ogni persona che li osserva.

Secondo alcuni studi infatti, condotti dalla rivista scientifica Atmospheric Environment, i cosiddetti "botti di Capodanno" rilasciano nell'ambiente micro-particelle che contribuiscono all’inquinamento dell’aria di circa il 42%.

Un'altra alternativa sostenibile potrebbero essere le proiezioni laser o i droni. Le prime infatti, con potenze tra i 6 e i 20 watt, sarebbero grado di proiettare nel cielo immagini, effetti fantascientifici, giochi d’animazione e effetti tridimensionali.

E tu hai mai pensato per quest'anno di scegliere delle alternative ai tradizionali fuochi d'artificio, in grado di rendere magico l'ultimo dell'anno?