Durante la semifinale di Amici, andata in onda su Canale 5 sabato 10 maggio, Geppi Cucciari è salita sul palco per tenere un monologo intenso e impegnato. Il suo intervento si è concentrato sull’importanza del Referendum dell’8 e 9 giugno, che tocca temi centrali come lavoro, cittadinanza e democrazia.
Rivolgendosi agli allievi e al pubblico giovane del programma, Cucciari ha sottolineato quanto sia fondamentale partecipare alla vita democratica del Paese, a partire proprio dal voto. Il suo messaggio, chiaro e diretto, ha puntato sul valore del diritto di esprimersi e decidere sul futuro.
“Anche non votare è una scelta. Ma se non dite la vostra, qualcuno parlerà e deciderà al posto vostro”, ha detto la conduttrice.
Non tutti, però, hanno apprezzato il contenuto del monologo. Su X (ex Twitter), un utente ha attaccato duramente la conduttrice con un linguaggio offensivo, definendola in modo volgare e schierandosi contro le sue posizioni sul Referendum. Il commento si concludeva con l’hashtag #Iononvoto, manifestando apertamente il disaccordo.
Geppi Cucciari non ha ignorato l’attacco e ha deciso di rispondere direttamente, con tono fermo ma ironico:
“A questo signore così elegante non sono piaciuta. Davvero un grande rammarico. E qui, su X, mi chiedo come sia possibile. Non dico dissentire, ma farlo in questo modo vergognoso.”
Il messaggio principale del monologo, al di là delle polemiche social, resta un invito alla partecipazione. Cucciari ha voluto incoraggiare i giovani a prendere posizione, a esercitare il diritto di voto e a non restare spettatori passivi in un momento storico delicato per il Paese.
Con uno stile diretto e un tono accessibile, ha concluso il suo intervento con parole che hanno colpito:
“In un mondo di conoscenti e impiegati della democrazia, siate folle, siate amici.”
Il monologo di Geppi Cucciari: un messaggio per Google Discover
La presenza di Geppi Cucciari ad Amici ha avuto un forte impatto mediatico. Il suo discorso ha generato reazioni contrastanti, ma ha anche portato l’attenzione su un tema spesso trascurato: la partecipazione attiva dei cittadini attraverso il voto. Un tema che, specie tra i più giovani, può fare la differenza.