Giraffa caduta in una trappola dei bracconieri in Kenya, ma i veterinari la salvano e la rimettono in libertà

Momenti concitati, ma alla fine la giraffa ce l’ha fatta ed è stata liberata senza alcun problema per la sua salute. I veterinari l’hanno sedata per togliere il laccio che l’avrebbe probabilmente uccisa senza il loro intervento: ora l’esemplare sta bene.
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Alessandro Artuso 6 Maggio 2020

Una giraffa in difficoltà è stata salvata da alcuni volontari dello Sheldrick Wildlife Trust di Nairobi, in Kenya, da un triste destino. L'animale era caduto in una trappola che i bracconieri utilizzano per catturare gli esemplari, con l'obiettivo di guadagnarci grazie al commercio illegale.

Il salvataggio

La giraffa è rimasta bloccata per un po' muovendosi in maniera agitata e confusa, con possibili ripercussioni per il suo corpo e quindi per la sua salute. Per fortuna però il personale veterinario del Loisaba Conservancy è intervenuto tempestivamente anestetizzando prima l'animale e successivamente togliendo il laccio intrecciato al suo corpo.

Qualche tentativo di rimettersi in piedi e poi via, verso la libertà nel suo habitat naturale, tra gli applausi dei soccorritori che sono stati decisivi per salvarla. Non si è trattato di un facile salvataggio proprio perché l'animale si muoveva in maniera piuttosto vigorosa e allo stesso tempo pericolosa.

La situazione delle giraffe

Secondo lo Sheldrick Wildlife Trust esistono nella natura selvaggia circa 8.700 giraffe e questa non è una buona notizia visto che si tratta di un calo preoccupante registrato negli ultimi 2 decenni. Il bracconaggio e il commercio illegale della pelle degli animali fanno gola alla criminalità organizzata che spesso e volentieri guadagna, e anche molto, uccidendo tantissimi esemplari.