Gli alberghi per cavallucci marini potrebbero salvare l’ippocampo bianco di Sydney

Dall’acquario Sea Life al porto di Sydney: un programma australiano prevede degli habitat artificiali e il supporto dell’acquario cittadino per salvare l’ippocampo bianco dall’estinzione.
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Sara Polotti 30 Maggio 2023

Si chiama Sydney Seahorse, è un cavalluccio marino di colore bianco e, purtroppo, sta fronteggiando una situazione non troppo rosea: è stato infatti recentemente classificato come "Endangered", in pericolo, rischiando quindi l'estinzione.

Ma una buona notizia c'è: il governo australiano ha infatti pensato a un programma di ripopolamento davvero unico, riversando nel porto di Sydney un altissimo numero di cavallucci marini per cercare di cambiare rotta, salvando questo bellissimo ippocampo dall'estinzione.

Sfruttando nientemeno che degli hotel per cavallucci marini.

I cavallucci australiani sono in pericolo

"In seguito alla drammatica riduzione della popolazione durante l'ultimo decennio, è in corso un nuovo progetto collaborativo presso il Sydney Harbour, per invertire la rotta del declino degli Ippocampi Bianchi", dicono dal Department of Primary Industries del governo australiano. "Conosciuto anche come Ippocampo di Sydney, Sydney Seahorse, questo iconico cavalluccio marino è stato recentemente classificato come ‘Endangered‘ a livello nazionale, rendendolo l'unica specie di cavalluccio marino australiano in pericolo, e il secondo a livello mondiale".

Nel tentativo di migliorare gli spaventosi numeri, quindi, il DPI ha deciso di collaborare con l'acquario Sea Life di Sydney, coinvolgendo anche l'University of Technology di Sydney, il Sydney’s Indigenous Gamay Sea Rangers e Transport NSW, e dando avvio un programma di conservazione unico al mondo.

Prima tappa: l'acquario

Il primo passaggio di questo programma di salvataggio dei cavallucci marini ha visto in campo Sea Life, l'acquario di Sydney, che nell'ottobre del 2019 nei suoi locali ha iniziato a fare accoppiare alcune coppie di ippocampi, recuperando anche alcuni maschi incinti dalle reti da pesca di Clifton Gardens, per cercare di salvare il più alto numero di piccoli.

Il programma di allevamento a quanto pare è riuscito e Sea Life ha ottenuto dozzine di giovani ippocampi bianchi, sani e robusti.

I "Seahorse hotel", alberghi per ippocampi

A marzo 2020, quindi, ricercatori e ricercatrici di Sea Life, con l'aiuto dell'Ocean Youth Team, hanno costruito nove "Seahorse hotel", ovvero habitat artificiali pensati apposta per i cavallucci marini, installati poi sul fondale marino di Clifton Gardens e utilizzati per rilasciare i nuovi giovani ippocampi. Che, qualche mese dopo, hanno dimostrato di apprezzare già l'habitat, accoppiandosi e generando nuovi ippocampi senza l'aiuto esterno.

L'idea è venuta osservando come i cavallucci marini, in passato, si fossero impossessati delle vecchie gabbie per la pesca dei granchi, facendone casa loro. A differenza di queste gabbie, gli habitat artificiali sono completamente biodegradabili, ma allo stesso tempo offrono l'accoglienza amata da questi piccolissimi animali. In pochissimo tempo, infatti, le alghe, le spugne e i coralli li attaccano, simulando gli habitat naturali degli ippocampi.

Cosa avverrà ora?

L'idea del governo e di Sea Life è di continuare con questo programma di raccolta, accoppiamento e rilascio in acqua (sempre negli alberghi per cavallucci marini di Clifton Gardens) degli ippocampi bianchi, di anno in anno, per ripopolare in maniera massiccia le acque australiane e salvare il piccolo e bellissimo cavalluccio marino di Sydney da un'estinzione che sembrava inevitabile.