Gli oceani si riprendono anche il carbonio rilasciato dalle foreste incendiate

Lo sostiene un nuovo studio, pubblicato su Nature Communications, che ha coinvolto ricercatori di diverse nazionalità. Analizzando le acque di 78 fiumi in tutto il mondo, è emerso che circa il 12% di tutto il carbonio che è presente nei fiumi e poi finisce in mare (dove viene immagazzinato) proviene dalla vegetazione bruciata.
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Federico Turrisi 8 Giugno 2020

Gli oceani svolgono un ruolo fondamentale per il mantenimento degli equilibri del pianeta. Sono da considerare il polmone del mondo, anche più delle foreste, dal momento che ci garantiscono quasi la metà dell'ossigeno che respiriamo e assorbono una grande quantità di anidride carbonica (la famigerata CO2).

Non solo. I nostri mari e oceani immagazzinano anche il carbonio proveniente dalle foreste andate a fuoco. Lo evidenza una recente ricerca internazionale, coordinata dal professor Matthew Jones dell'università britannica dell'East Anglia. Gli esperti hanno esaminato la quantità di carbonio disciolto presente in 78 fiumi del mondo e hanno scoperto che circa il 12% di tutto il carbonio che fluisce nei corsi d'acqua deriva da foreste e terreni bruciati. La percentuale aumenta nei fiumi delle aree tropicali.

Si stima che gli incendi sprigionino ogni anno nell'atmosfera circa due miliardi di tonnellate di carbonio, rilasciandone 250 milioni di tonnellate sotto forma di carbone e cenere. Di questi circa un terzo si riversano nei fiumi, che a loro volta trasportano il carbonio in mare. E qui viene stoccato e si degrada fino a 10 volte più lentamente rispetto a quando si deposita nel suolo. Questo è un fatto positivo, dal momento che il carbonio rimane intrappolato per un periodo più lungo – stiamo parlando di millenni -, come se lo tenesse sigillato per un futuro molto lontano.

Gli oceani sono un alleato nella lotta contro i cambiamenti climatici. Per questo motivo vanno il più possibile tenuti in buona salute affinché continuino a svolgere il loro indispensabile lavoro. E se, come prevedono gli scienziati, a causa del riscaldamento globale aumenteranno gli incendi boschivi, potremo contare anche su una risorsa come il mare per limitare il loro impatto in termini di emissioni di carbonio nell'atmosfera.

Fonte | "Fires prime terrestrial organic carbon for riverine export to the global oceans" pubblicato su Nature Communications il 3 giugno 2020.