
Fa discutere la scelta da parte di Legambiente di aver assegnato per la prima volta alla Regione Liguria la bandiera nera, in occasione della 35esima edizione della Goletta Verde, la storica campagna estiva dell'associazione ambientalista in difesa delle acque e delle coste italiane . A spiegare le motiviazioni di questa bocciatura è lo stesso Presidente di Legambiente Liguria Santo Grammatico.
"Assegniamo la bandiera nera alla Regione Liguria – si legge in un comunicato – per la mancata istituzione del Parco Nazionale di Portofino (ad oggi è riconosciuto come Parco Naturale Regionale, ndr) e le politiche condotte nei confronti dei parchi regionali e le aree protette. Per non aver ritirato il permesso alla ricerca di titanio nel comprensorio del Beigua e non aver ampliato i confini dell’area protetta al Comune di Urbe. Per aver depotenziato gli Enti parco, sottraendo il personale distaccato dalle dipendenze dirette dei parchi alla Regione. Per i continui tentativi di modifica della disciplina quadro dei parchi regionali indirizzati ad indebolire il sistema delle aree protette anziché rafforzare la tutela del territorio e della biodiversità".
Per contestualizzare molto brevemente, Legambiente qui allude al fatto che l'istituzione del Parco nazionale di Portofino, prevista nel 2018 dall’allora ministro dell'ambiente Sergio Costa, è rimasta sostanzialmente lettera morta, mentre si continua a costruire ai margini del promontorio. Lo scorso marzo poi aveva fatto scalpore la notizia dell’autorizzazione, concessa per la prima volta dopo 25 anni – alla Cet, la Compagnia europea del titanio, per la ricerca mineraria nel Parco Naturale Regionale del Beigua, riconosciuto come sito Unesco ed inserito nell'elenco dei Geoparchi Globali.
Ovviamente non si è fatta attendere la risposta del presidente della Regione Liguria Giovanni Toti: "quella di Legambiente sembra molto una bandiera politica, più che ambientalista". "L’attenzione della giunta per l’ambiente è assoluta: abbiamo fatto passi da gigante", ha poi ribadito il governatore. "Sul parco di Portofino, la Regione sta semplicemente seguendo le perplessità dei sindaci e dei territori, cosa che sarebbe opportuno facesse anche Legambiente, che quasi sembra infastidita dallo sviluppo turistico di quella zona, che porta lavoro e ricchezza".