
Ben fatto è meglio di ben detto. Lo diceva Benjamin Franklin nel XVIII secolo, ma è un pensiero sempre attuale, anche nell'ambito della salvaguardia dell'ambiente. Perché si sa, le azioni e i mezzi per ridurre l'inquinamento li conosciamo, ma quante volte si passa concretamente dalla teoria alla pratica?
Sembrano averci pensato Valeria Torchio e Stelio Amandonico, fondatori di Green Golden, un'organizzazione no profit nata da un paio di mesi. Gli ideatori dell'iniziativa hanno deciso di mettere a disposizione una piattaforma interattiva interamente gratuita che riesca a coinvolgere le persone nell'agire per la salvaguardia dell'ambiente e per la riduzione delle emissioni di CO₂. Come? Attraverso delle piccole azioni quotidiane.
Con Stelio condivido l’interesse per il benessere del pianeta e per la salvaguardia ambientale. Negli ultimi anni ci si è spinti verso il degrado e la devastazione del pianeta e siamo arrivati ad un punto di non ritorno. Diversamente da altre realtà che propongono iniziative per salvaguardia ambientale, noi abbiamo deciso di sensibilizzare tutte le persone senza limiti (anche dal punto di vista economico, perché l'accesso alla piattaforma è gratuito) per spronare e coinvolgere tutti a fare la differenza attraverso piccoli gesti e azioni.
Green Golden è quindi una piattaforma interattiva dove chiunque può partecipare alla lotta contro il degrado e il cambiamento climatico, dove ognuno è protagonista. Anche per questo abbiamo deciso di non comparire in alcun modo sul sito come fondatori, perché la piattaforma non deve rappresentare noi, ma i partecipanti.
Il nostro scopo è spronare gli utenti a partecipare mettendo a loro disposizione più canali: mission da compiere, idee da sviluppare, mission da proporre, bandi scolastici (tutti nella categoria della piattaforma “Aiuta il Pianeta”), oltre a diversi percorsi personalizzati.
L’utente sceglie uno o più di questi canali per compiere un’azione e contribuire così alla salvaguardia ambientale; quindi gli viene attribuito un punteggio personale che viene poi inserito nella classifica sul sito. Ad ogni azione corrisponde un punteggio, anche a seconda della complessità della mission stessa.
Le mission sono azioni quotidiane, ne sono proposte più di 200, e rientrano in varie categorie: “flora & fauna” (prevede mission come adottare un animale, fare volontariato, donare coperte ai canili, etc.), “alimentazione” (seguire una dieta vegana, cucinare con la pentola a pressione), “casa” (usare detersivi biologici, etc.), “mobilità” (car sharing, etc.) e così via. Le mission vengono “dimostrate” inviando inviando una foto e compilando un form online.
Non manca poi una categoria denominata come “Mission da proporre”, dove gli utenti propongono delle azioni ad gli altri utenti, mentre nelle “mission da sviluppare” l’idea migliore di un utente può trasformarsi nel concreto avvio di una start up in ambito green, sempre che l’utente sia maggiorenne. Poi ci sono anche i “percorsi personalizzati” dove mettiamo a disposizione percorsi dalla diversa durata in cui diamo micro obiettivi per ridurre gli sprechi.
Una volta entrati in classifica, se si raggiungono i 200 punti, si diventa automaticamente eroe. È il traguardo più importante perché implica diversi vantaggi: dalla certificazione di eroe Green Golden alla possibilità di poter lavorare all’interno del nostro team, dall’accesso a seminari e iniziative per salvaguardia dell’ambiente alla possibilità di interagire con gli altri utenti della community su Facebook in veste di esperto.
Moltissimo. Basterebbe iniziare a utilizzare detersivi sostenibili, sostituire la carta assorbente con degli stracci, o ancora, cercare di non utilizzare l’asciugatrice se non quando è strettamente necessario. Sempre a casa, se si ha a disposizione uno spazio esterno, si può realizzare anche un orto o un compost domestico.
Condividere l’auto con un collega per recarsi al lavoro potrebbe essere già una mission. Le buone abitudini poi sono diverse: utilizzare la carta riciclata, ricaricare toner e cartucce senza buttarli via, adoperare in pausa piatti in ceramica, in vetro o in bambù, portarsi il pranzo da casa, mettere una pianta in ufficio o valorizzare quest’ultimo con un giardino verticale.
Si entra in classifica ovviamente nelle posizioni più basse, ma poi si può solo crescere se le buone abitudini sono rispettate e se si partecipa a diverse mission. La classifica rimane monitorata e pubblicata sul sito, quindi in qualunque momento si possono vedere i propri progressi.
È importantissimo perché in questo modo i bambini fin da subito vengono messi al corrente del fatto che siamo arrivati a un punto di non ritorno. Questo li responsabilizza perché già nel loro piccolo possono fare la differenza, e al contempo divertirsi anche. I bambini tendono a imitare quello che vedono fare dai propri genitori, da qui l’importanza di dare il buon esempio. È comunque qualcosa che dobbiamo fare per il pianeta, ma soprattutto per noi stessi. E non sarebbe nemmeno da imporre: dovrebbe essere un atteggiamento nei confronti dell’ambiente assolutamente naturale e spontaneo.
Sempre sulla nostra piattaforma si trovano diversi bandi scolastici rivolti a scuole di primo e secondo grado. L’intento però è quello di lasciare agli studenti "carta bianca": possono avere delle ottime idee da mettere in pratica e così facendo, saremo pronti a premiarli con iniziative sostenibili o prodotti ecologici, a seconda della aziende che spero presto saranno nostre partner.