Grembiule di scuola: come smacchiarlo con metodi del tutto naturali (ed efficaci!)

Il rientro a scuola è sinonimo anche di macchie sul grembiulino: tempera, biro, polvere… Per smacchiare i grembiuli dei bambini al meglio puoi affidarti ad alcuni metodi naturali per tornare a farli brillare. Ecco quali sono!
Entra nel nuovo canale WhatsApp di Ohga
Sara Polotti 4 Ottobre 2021

Anche tuo figlio o tua figlia arriva a casa dalla scuola materna o elementare con il grembiule che pare stato in un campo di paintball facendoti chiedere se abbiano fatto una battaglia con i colori? E da dove arrivano quelle macchie strane? Ma, se ci pensi, i grembiuli di scuola sono fatti per quello! Pensa quindi, prima di tutto, che stanno proteggendo ciò che sta sotto, ovvero i vestiti di tutti i giorni. Già usare il grembiule, quindi, è una scelta sostenibile , dal momento che proteggere significa evitare di rovinare qualcosa che altrimenti ci troveremmo a buttare.

Detto questo, smacchiare i grembiuli di scuola è effettivamente stancante. Soprattutto, dal punto di vista ecologico: quante volte ti sei trovato/a a pensare se esistano metodi più naturali per pulirli, evitando prodotti troppo chimici e aggressivi? Beh, esistono. Ecco quali sono!

L'acqua fredda

Prima di tutto non compiere l'errore di usare l'acqua calda per smacchiare un grembiule di scuola. La tentazione può essere forte, dato che si pensa che il caldo "sciolga" lo sporco, ma quando si tratta di colori e tempere è meglio – come con il sangue – usare l'acqua fredda. Metti quindi il grembiule subito in ammollo in acqua fredda, lascialo per qualche ora, quindi passa alla smacchiatura vera e propria.

Il sapone di Marsiglia

Acquistalo puro e certificato Eco-Bio, quindi strofinalo sulla macchia che trovi sul grembiulino. Sciacqua bene, sempre con acqua fredda, e fai asciugare.

Il detersivo e il percarbonato

Anche lo stesso detersivo che usi in lavatrice (che deve essere sempre certificato ecologico!) può essere un ottimo pretrattante per le macchie dei grembiuli di scuola, che sono molto ostinate. Versane qualche goccia in una tazzina, aggiungi poco percarbonato e acqua formando un composto denso, quindi passalo sulla macchia e lascia agire prima di lavare il grembiulino in lavatrice, ma prima che il composto si secchi.

L'ammoniaca

Con parsimonia, puoi anche usare l'ammoniaca, ma solo senza respirarla (usa una mascherina e aera le stanze subito dopo!) e solo quando davvero necessario, ovvero quando i segni di acquerelli e tempere non se ne vanno. L'ammoniaca è infatti una sostanza naturale che deriva dalla decomposizione degli escrementi, molto efficace, ma inquina le acque ed è tossica se la respiri. Mescolane un po' con acqua calda e tampona la macchia (su tessuti non delicati, e quindi non sulla lana e la seta), quindi lava il capo in lavatrice.

Una semplice spazzola

Se le macchie che trovi sono secche (come ad esempio una macchia di fango o di colla), prima di lavarle o bagnarle ricordati sempre di strofinarle con una spazzola a setole dure. In questo modo, toglierai lo sporco il più possibile, evitando che l'acqua lo faccia penetrare ancor più nelle fibre del tessuto. Procedi poi con un pretrattamento (come quelli sopra) e il normale lavaggio.