
"Bienvenue in our #EUGreenCapital family Grenoble! Your big efforts for your ecological transition have led you here today. And we are looking forward to see you achieving more and leading the way for other European cities!": con questo messaggio su Twitter, il 15 gennaio 2022 il Commissario Europeo per l'Ambiente, gli Oceani e la Pesca, Virginijus Sinkevicius, ha dato il benvenuto a Grenoble nella famiglia delle Capitali Verdi Europee. "Benvenuta nella nostra famiglia #EUGreenCapital, Grenoble!", recita il tweet. "I tuoi importanti sforzi per la transizione ecologica ti hanno portato qui, oggi. Non vediamo l'ora di vederti raggiungere altri obiettivi e di essere d'esempio per altre città europee!".
Questo, insomma, il senso delle Capitali Verdi d'Europa: premiare le città più virtuose dal punto di vista ecologico, per riconoscerne i meriti, ma anche per far sì che diventino un esempio per tutte le altre città, dando loro la giusta visibilità.
Per il 2022 Grenoble è quindi stata nominata EU Green Capital: un ottimo riconoscimento, che ha ottenuto per tanti, validissimi motivi. Ecco quali.
Grenoble si trova nel Sud Est della Francia, ai piedi delle montagne che sorgono tra i fiumi Dare e Isère. Si tratta quindi di una cittadina immersa nella natura, ma di dimensioni importanti: gli abitanti sono circa 150mila, e non a caso è chiamata Capitale delle Alpi francesi. La regione che la ospita è quella del Rodano.
Ma quali sono i motivi che hanno portato gli esperti a nominare questa città francese Capitale Verde d'Europa 2022? La commissione europea che ha preso la decisione, l'ha fatto sulla base degli sforzi di Grenoble per quanto riguarda la transizione ecologica. La città, infatti, si è posta l'obiettivo di diventare un luogo salutare per i suoi abitanti, attuando diverse politiche decisamente interessanti.
Grenoble è stata infatti, tra le altre cose, la prima città francese ad adottare un piano per il clima (tra il 2005 e il 2016 ha ridotto le emissioni del 25%) e ad attuare politiche per ridurre l'inquinamento e per salvaguardare e incrementare la biodiversità. Per esempio? In città la velocità dei mezzi è limitata a 30 km orari: le emissioni di CO2 in questa maniera vengono drasticamente ridotte. Inoltre, la città utilizza per l'80% fonti rinnovabili per riscaldare le abitazioni e gli edifici e pianta continuamente nuovi alberi per contrastare la cementificazione. Anche le piste ciclabili e il supporto alla mobilità sostenibile hanno un ruolo decisivo nelle politiche cittadine di Grenoble.
Non solo perché verde dal punto di vista ambientare, ma anche perché immersa letteralmente nel verde. E poi perché è ideale per chi ama gli sport invernali come lo sci alpino e quello di fondo, ma anche i musei. Grenoble è una città davvero suggestiva e carinissima. E la sua funivia con cabine sferiche (chiamate proprio le bolle) è incredibilmente affascinante: collega la città alla cima della collina Bastille.