
Il 17 ottobre Greta Thunberg era stata arrestata dalla polizia londinese per aver preso parte a una protesta organizzata da Fossil Free London. La manifestazione, come ti avevamo raccontato, voleva opporsi alla conferenza di tre giorni all'hotel InterContinental Park Lane, l'Intelligence Energy Forum 2023.
Nello specifico, l'accusa è di aver infranto l'ordine della Sezione 14 emesso dalla polizia UK all'esterno della struttura dove si è tenuto il summit a cui hanno preso parte gli amministratori delegati delle più grandi compagnie petrolifere e diversi politici internazionali.
Oltre all'attivista svedese, sono 27 i manifestanti arrestati e 26 quelli denunciati, secondo quanto ha dichiarato la Met Police. Thunberg è stata rilasciata dopo il pagamento di una cauzione e ora dovrà affrontare un processo che si terrà il 15 novembre.
L'avviso di non manifestare davanti al luogo in cui si stava tenendo il corteo era stato posto per "prevenire gravi disagi alla comunità, all'hotel e agli ospiti", secondo quanto dichiarano le forze dell'ordine inglesi. Gli agenti hanno affermato che nel corso della protesta avevano già allertato i manifestanti di spostarsi nei paraggi, qualora avessero voluto continuare a esprimere il loro dissenso. Molti di loro si sono opposti e quindi, sempre secondo le forze dell'ordine inglesi, sarebbero stati arrestati.
In occasione della protesta l'attivista svedese aveva detto: "Le élite non hanno intenzione di fare una transizione. Dobbiamo agire direttamente. Dobbiamo reclamare il potere ed è quello che stiamo facendo oggi. Dobbiamo buttare fuori il denaro sporco".