
La caccia mette a rischio gli animali e questa volta i bracconieri hanno colpito con alcuni pallini un grifone. Due cittadini hanno segnalato il ritrovamento dell’animale a Torre Pellice, in provincia di Torino, disidratato e malnutrito da giorni.
Il grifone, animale “in pericolo critico” così come segnalato dall’Iucn, è giunto nel Centro Animali Non Convenzionali di Grugliasco in coma. L’esemplare non si è mosso per giorni e quindi non è riuscito a sfamarsi.
Nella struttura di Grugliasco è stato sottoposto a radiografie che hanno confermato la presenza di pallini nell’ala sinistra e anche nel torace. Non indossava alcun microchip o anello di riconoscimento che di solito hanno gli esemplari inseriti nei programmi di ripopolamento.
Questo è un brutto episodio che testimonia ancora una volta la spregiudicatezza dell’essere umano e la mancanza di rispetto per gli animali che popolano i cieli e le foreste di tutta l’Italia.
Come mostrano le immagini, l’animale si sta sottoponendo a degli esercizi di fisioterapia passiva cioè sono gli stessi veterinari a muovere con delicatezza i suoi arti e in particolare l’ala ferita. Al momento non si può fare alcuna ipotesi sul suo possibile ritorno nell’habitat naturale: tutto dipenderà ovviamente dai risultati delle cure e da come il grifone reagirà.