
L'albero di mandorle (Prunus dulcis) è una pianta di medie dimensioni, che può raggiungere un'altezza tra i 5 e i 10 metri. Ha una chioma ampia e ramificata, con foglie allungate e di colore verde brillante. La fioritura avviene precocemente, spesso già a fine inverno o inizio primavera (tra febbraio e marzo), producendo fiori di colore bianco o rosato, molto apprezzati per la loro bellezza. I frutti, le mandorle, iniziano a svilupparsi subito dopo la fioritura e maturano tra agosto e settembre. L'albero di mandorle è tipico di climi temperati, tollera bene la siccità ma è sensibile alle gelate primaverili che possono compromettere la produzione di frutti.
Il mandorlo va piantato preferibilmente in autunno, tra ottobre e novembre, quando il terreno è ancora tiepido, o in tarda primavera, evitando le gelate tardive. In questo modo, la pianta può sviluppare le radici durante i mesi più miti e prepararsi per la crescita in primavera.
Il mandorlo impiega circa 5-6 anni per raggiungere la maturità e iniziare a produrre frutti in modo significativo. Tuttavia, i primi frutti possono comparire già dopo 3-4 anni dalla piantagione, se le condizioni sono favorevoli. La piena produzione avviene generalmente dopo 7-8 anni.
Il mandorlo deve essere posizionato in un luogo ben soleggiato, poiché ha bisogno di almeno 6-8 ore di luce diretta al giorno per crescere correttamente e produrre frutti. Il terreno deve essere ben drenato, preferibilmente sabbioso o argilloso, e non troppo compatto, per evitare ristagni d'acqua che potrebbero danneggiare le radici. Inoltre, il mandorlo tollera bene la siccità, quindi può essere piantato anche in zone aride, ma va protetto dal freddo intenso e dalle gelate tardive.
Sì, è possibile coltivare il mandorlo in vaso, soprattutto nelle prime fasi della sua crescita. Tuttavia, è importante scegliere un vaso grande, almeno 40-50 cm di diametro, per permettere alle radici di espandersi adeguatamente. Il vaso deve avere un buon drenaggio, e il terriccio deve essere leggero e ben aerato. Il mandorlo in vaso richiede annaffiature più frequenti rispetto a quello in terra, ma attenzione a evitare ristagni d'acqua. Quando la pianta diventa troppo grande, può essere necessario trapiantarla in giardino per garantire una crescita sana.
Fonte| Video: GARDEN TIPS