Hai mai provato un automassaggio alle gambe? Così puoi dire addio a gonfiore e pesantezza in pochi passi

Se non indicato espressamente, le informazioni riportate in questa pagina sono da intendersi come non riconosciute da uno studio medico-scientifico.
L’aumento delle temperature in estate può portare ad avere le gambe più gonfie. Intervenire sull’idratazione, la dieta alimentare e l’attività fisica è fondamentale, ma anche un auto massaggio eseguito correttamente può fare la differenza.
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Gaia Cortese 3 Luglio 2022

Proprio quando arriva il momento di potersi scoprire, in piena estate, le gambe possono diventare un problema da non esibire nonostante le temperature della stagione lo permettano. Il problema è puramente estetico e può avere più nomi: ritenzione idrica, edema, gonfiore, cellulite, accumulo di liquidi.

La comparsa della cellulite può essere dovuta a diversi motivi: una vita sedentaria, una dieta poco equilibrata, troppo ricca di zuccheri e grassi, la dipendenza dal fumo o altre patologie legate alla tiroide. intervenire su questi fattori determinanti è la prima soluzione al problema, quindi andrebbe seguita una dieta ricca di alimenti disintossicanti e depurativi ed evitato un stile di vita sedentario.

Oltre a questo, in estate le gambe tendono anche a gonfiarsi perché il calore richiama sangue nei capillari e, così facendo, causa la dilatazione dei vasi superficiali, aumentando il sovraccarico venoso e rallentando la circolazione sanguigna. Non è tuttavia un problema riconducibile solo al sistema vascolare, bensì ad un altro sistema che si sviluppa parallelamente a quest'ultimo: parlo del sistema linfatico, un sistema complesso formato da una rete di vasi e nodi linfatici che si sviluppa in tutto il corpo umano e che soprattutto, non può essere ignorato, nel momento in cui le gambe soffoco di edema e ritenzione idrica.

La principale funzione del sistema linfatico è quella di drenare i fluidi corporei per favorire l’eliminazione delle sostanze di scarto e lo fa attraverso un fluido quasi trasparente composto da acqua, proteine, lipidi e altri detriti cellulari, che si chiama linfa e scorre attraverso i vasi linfatici.

Lungo le vie linfatiche sono presenti i linfonodi, che altro non sono che stazioni di filtraggio della linfa, e che si trovano in alcuni punti strategici come le ascelle, l’inguine e l’addome profondo. Saranno proprio questi i punti che andremo a stimolare con l'auto massaggio per sgonfiare le gambe.

Prima di massaggiare però le gambe, il miglior consiglio è quello di fare un trattamento esfoliante per eliminare in superficie le cellule morte della pelle, favorire il microcircolo e anche i benefici del massaggio.

Come procedere con l'auto massaggio

In questo massaggio fai da te dovrai ricordarti di procedere sempre dal basso verso l’alto, per aiutare la circolazione dalle zone periferiche verso il cuore, e variare il tipo di pressione a seconda dei punti che andrai a trattare.

Caviglie

Per iniziare premi e rilascia il punto dietro la caviglia in corrispondenza del tallone d'Achille, un punto fondamentale per la stimolazione dei vasi linfatici. Esercita una pressione sull'epidermide poi procedi verso l'alto, in modo da agire sul ristagno dei liquidi, effettuando tre pressioni e seguendo con le mani la linea del tendine d’Achille. Ripeti tre volte.

Polpacci

All'altezza dei polpacci inizia a esercitare una pressione su entrambi i muscoli del polpaccio premendo nel mezzo muovendoti verso l'alto. In questo caso, tenere le mani a uncino può aiutarti a fare il massaggio in maniera corretta. Ripeti tre volte per tre serie assicurandoti di compiere movimenti profondi e lenti.

Appoggia poi le mani sul fianco del polpacci e con il palmo della mano sfiora l'arto per tutta la sua lunghezza, sempre verso l'alto, esercitando una pressione delicata e al contempo energica. Effettua il movimento 3 volte per tre serie senza interromperti mai.

Ricordati che stai facendo un massaggio drenante, quindi immagina di spostare i liquidi in eccesso in modo da smuovere il loro ristagno. In questa fase del massaggio puoi esercitare pressioni differenti, ma i movimenti devono essere continui e non dovresti fermarti mai.

Ginocchia

Per agire sul ristagno dei liquidi, trattare le ginocchia è fondamentale. Su questa parte del corpo si agisce attraverso lo scollamento, premendo con il pollice verso la rotula, e poi continuando ad alternare pollice sinistro e destro. Questo movimento aiuta a drenare l'accumulo di liquidi nell'area intorno al ginocchio e contribuisce a riattivare la circolazione del sangue e della linfa.

Cosce

Per massaggiare le cosce devi usare tutta la mano e percorrere  la pelle nel senso della lunghezza energicamente, senza tuttavia premere troppo. Una manovra interessante è quella con cui, usando entrambe le mani avvolgi la coscia ed eserciti un movimento verso l'alto con un minimo di pressione. Ripeti almeno tre volte per tre serie.

L'interno cosce deve essere trattato per almeno 30 secondi alternando mano destra e mano sinistra e procedendo dal basso verso l'alto con un massaggio più delicato. Successivamente puoi pizzicare con pollice e indice, molto rapidamente, su piccole zone dell'interno coscia, tirando la cute verso l'alto, così da riattivare la circolazione anche in questa zona.

Infine, per la parte superiore delle cosce, puoi procedere con la tecnica dell'impastamento: alternando le mani, premi e rilascia con un movimento rotatorio proprio come se stessi impastando il muscolo. Questa tecnica aiuta a sciogliere i tessuti e a rilassare le tensioni agendo sulla circolazione del sangue e sull'eliminazione delle tossine accumulate. Procedi con il massaggio sempre verso l'alto, dal ginocchio all’inguine.