Hai un gatto in casa? Ecco perché la lettiera naturale è la scelta migliore

Non è consigliata solo perché nettamente più ecologica di quella classica in silice o in altri minerali, ma è effettivamente più comoda: si getta nel wc e non puzza. Ecco perché.
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Sara Polotti 24 Settembre 2023

La lettiera naturale è un tipo di sabbia per gatto più ecologica rispetto a quella più classica che si trova in commercio, e oggigiorno è semplicissimo trovarla anche al supermercato.

Più sostenibile, più comoda, più pulita: molte persone non sanno che la lettiera naturale è nettamente migliore di quella in argilla, in silice o assorbente, pensandola meno "sofisticata" o più scomoda. Eppure è così e qui ti spieghiamo perché.

I diversi tipi di lettiera

Quando si tratta di lettiera per gatti, le opzioni sono numerose. Tra le scelte più comuni ci sono la lettiera in argilla e quella in silice.

  • La lettiera in argilla è spesso conveniente, ma può contenere sostanze chimiche e profumi artificiali che potrebbero non essere ideali per il benessere del tuo gatto.
  • La lettiera in silice è altamente assorbente, ma può essere costosa e meno ecologica.

In entrambi i casi può essere agglomerante (ovvero "fare la palla" con l'urina del gatto, da gettare ogni giorno insieme agli escrementi) oppure assorbente. In questo caso la pipì viene assorbita e resta nella lettiera, che va poi cambiata ogni settimana (come quella agglomerante: in tutti i casi l'igiene è prioritaria, sempre).

E poi c'è la lettiera naturale. Spesso realizzata con materiali come legno, mais, scarti di farro o carta riciclata, offre un'alternativa più sostenibile e priva di sostanze chimiche. Queste lettiere sono biodegradabili e, in molti casi, compostabili, il che le rende una scelta ecologica che riduce l'impatto ambientale.

I benefici della lettiera ecologica

La scelta di una lettiera naturale per il tuo gatto non è solo amica dell'ambiente ma può anche contribuire al benessere del tuo animale domestico. Queste lettiere solitamente non contengono profumi artificiali o additivi chimici che possono causare irritazioni o allergie cutanee nei gatti sensibili. Inoltre, essendo realizzate con materiali naturali spesso di scarto e riciclati, tendono a trattenere meglio gli odori sgradevoli, mantenendo l'ambiente più fresco. Questo avviene anche grazie agli enzimi naturali contenuti nei materiali di partenza, che neutralizzano i batteri e quindi la puzza.

Dal punto di vista ecologico, optare per una lettiera naturale significa ridurre il consumo di risorse non rinnovabili e contribuire a una minore produzione di rifiuti. Molte di queste lettiere possono essere smaltite in modo sostenibile attraverso il compostaggio, riducendo ulteriormente l'impatto ambientale. Al contrario, le altre lettiere vanno buttate nell'indifferenziata. Me vediamo meglio come.

Dove si butta la sabbia naturale

Se le lettiere classiche in argilla o in silice vanno gettate necessariamente con i rifiuti indifferenziati, la lettiera naturale è decisamente più comoda e sostenibile.

Se sulla confezione c'è scritto che è espressamente compostabile, puoi gettare la palla della pipì e gli escrementi nell'umido.

A volte, poi, è possibile gettare tutto nello scarico del wc. Lo si può fare quando sulla confezione della lettiera ecologica c'è scritto che è consentito, ma è sempre bene verificare che il proprio scarico sia adatto, per evitare ingorghi e problemi.

Il consiglio, comunque, è quello di gettare la pupù del gatto nel wc: basta scuotere bene la paletta per eliminare i residui di lettiera naturale (che spesso sono comunque gettabili nel wc, e quindi degradabili in acqua) e tirare poi lo sciacquone. In questo modo, gli escrementi non resteranno in casa a lungo.