Halloween 2023: invece dei dolci confezionati, perché non regali la frutta? Qualche consiglio da Ohga

Sapevi che per il 31 ottobre quest’anno puoi fare a meno di comprare dolci nei negozi? Ohga ti dà qualche consiglio grazie all’aiuto della frutta.
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Francesco Castagna 31 Ottobre 2023

Finalmente è arrivato Halloween, se tu come noi non hai avuto tempo di comprare travestimenti, dolci al supermercato o nei negozi di caramelle o addobbi, sappi che hai fatto la scelta giusta. Per quest'anno infatti metti da parte la tua voglia irrefrenabile di spendere: per i dolci esistono alternative più che valide e sostenibili come la frutta, che ti permetteranno di fare bella figura con gli ospiti e con i parenti. Cosa fare quindi il 31 ottobre 2023? Ohga ti guida alla scoperta di un menù diverso e più sostenibile.

Anche l'Italia ha una sua tradizione che ricorda Halloween, è la festa dei morti. È il 2 novembre, ma ci si comincia a preparare già da prima. Ad affermarlo è Coldiretti, che ci ricorda come, in occasione dell’appuntamento di Halloween, che precede il giorno dedicato alla commemorazione dei defunti, in Italia si preparino dolci fai da te in una casa su due (indagine Coldiretti/Ixe’).

Prova la frutta

Per il 2023 ti diamo una valida alternativa ai classici dolci che puoi trovare nei negozi. La frutta infatti può essere utilizzata come opzione: esiste infatti la frutta stregata di Halloween. Sto parlando di un vassoio composto da banane e mandarini che potrebbero farti fare un figurone in casa.

Zucche mandarino e fantasmi banana

Le banane infatti possono diventare dei fantasmi, mentre i mandarini possono essere usati al posto delle zucche per una merenda nutriente, sfiziosa, semplice e veloce.

Basta un po' di inventiva per trasformare banane, mandarini, sedano, gocce di cioccolato e chicchi di caffè in un piatto buono, ma allo stesso tempo spaventoso. Dopo aver sbucciato la frutta, utilizza il sedano per fare il gambo della zucca ai mandarini, poi prendi le banane sbucciate e con i chicchi di caffè fai la bocca, mentre con le gocce di cioccolato gli occhi: otterrai delle banane fantasma molto originali.

Dentiere da vampiro

Come già avrai visto nelle vetrine dei negozi, anche le dentiere per imitare i vampiri sono un oggetto che affascina da sempre i bambini. Sapevi che puoi realizzarle anche con la frutta? Farlo è molto semplice: ti basterà tagliare la mela in piccole fette da circa 1 cm, ti serviranno per creare le labbra che dovranno rimanere unite grazie a un po' di burro di arachidi. Inserisci poi dei piccoli marshmellow bianchi per fare i denti. Se appunto vuoi fare delle dentiere da vampiro ti basterà tagliare i marshmellow che si trovano al posto dei canini, imitando la forma di quelli dei vampiri. Ma c'è di più, se vuoi rendere la tua dentiera ancora più spaventosa, utilizza un po' di marmellata di mirtilli o di fragola per fare il sangue!

Gli occhi da zombie

Per creare un vassoio spaventoso puoi utilizzare anche gli acini d'uva. Questa frutta infatti può essere usata facilmente per realizzare degli occhi da zombie. Prendi degli acini d'uva bianchi e fai un piccolo foro, poi togli i semini all'interno. Nello spazio libero ora potrai aggiungere un po' di crema o ricotta assieme a una pepita di cioccolato che farà da iride.

Il succo di zucca di Harry Potter

Proprio come si vede nel film, alcuni studenti in gita ai piedi di Hogwarts (Hogsmeade) bevono un succo di frutta magico. Con un po' di fantasia puoi riprodurlo con un una centrifuga di zucca arricchita da succo di mela e ananas.

I lecca lecca fantasma

Se invece hai voglia di cimentarti un po' di più in cucina, puoi provare a realizzare dei lecca lecca fantasma. Come? Ti basteranno del pan di spagna e della marmellata di albicocche. Sbriciola il primo in una ciotola e impastalo con la seconda fino a creare con le mani delle palline rotonde. Sciogli del cioccolato bianco in un pentolino, poi infilza le palline e immergile nel cioccolato fuso.

E se proprio non puoi fare a meno dei dolci, allora vai sul tradizionale. Ecco alcuni consigli che vogliamo darti.

Le tradizioni locali sono più sostenibili di quelle commerciali

Via libera alla fantasia dunque con le cose che abbiamo a disposizione in casa: farina, uova, zucchero che possono essere arricchiti anche con frutta secca o candita, marmellata e cioccolato. Ogni regione ha la sua tradizione:

La Sicilia

In Sicilia, per esempio, si realizza il  "cannistru", ovvero una composizione tipica tradizionale che le famiglie creano in occasione della festa dei morti. Al suo interno potrai trovare "le mani", dei panini dolci a forma di mani intrecciate, ma non mancano anche le "dita di apostolo", ossia dei dolci di marzapane a forma di dita, i "pupi di zucchero", delle piccole statuette fatte con farina, albume e acqua di chiodi di garofano che servono a rappresentare gli antenati della famiglia e, in ultimo, la "frutta di martorana", realizzata con il marzapane.

La Campania

In questa regione è solito preparare il torrone dei morti, a base di cacao, nocciole e frutta candita. Più comunemente conosciuto come "O Murticciell", questo dolce serviva per omaggiare i defunti e allietare il loro viaggio verso l'aldilà. È molto importante perché rappresenta un vero e proprio dono che i vivi fanno per ringraziare di avere la possibilità di recarsi alle tombe dei propri cari e poterli andare a ricordare. Come la tradizione vuole, sono i bambini che hanno il compito di portare questi dolci come offerta ai propri cari che non ci sono più. O murticciell ha una forma a cassetta che ricorda quella di una bara.

La Puglia

Similmente ai lecca lecca fantasma di cui ti ho parlato prima, ecco le "fanfullicche". Sono dei veri e propri bastoncini di zucchero con una forma attorcigliata. C'è poi anche la colva (la "cicecuotte", in dialetto), un dolce fatto con mandorle, zucchero,  grano e uva sultanina.

Emilia-Romagna, Lazio, Lombardia, Marche, Umbria

In queste regioni è molto diffusa la tradizione delle "fave del morto", o anche dette "fave dolci". Sono dei pasticcini alla mandorla, con una ovoidale e schiacciata, hanno l'aspetto di un amaretto e sono cosparsi di zucchero a velo.

E tu conosci altre usanze di questo tipo?

Fonte| Coldiretti