Il sale per la lavastoviglie è essenziale per il corretto funzionamento del dispositivo, poiché previene la formazione di calcare e protegge l’addolcitore d’acqua. Ma cosa fare se il sale specifico finisce? Posso sostituirlo con il sale grosso da cucina? La risposta potrebbe sorprenderti.
Sale per lavastoviglie e sale grosso: le differenze
- Composizione: il sale per lavastoviglie è cloruro di sodio puro al 100%, senza additivi. Il sale grosso da cucina, invece, può contenere iodio, antiagglomeranti o altri componenti che potrebbero danneggiare la macchina.
- Granulometria: i cristalli del sale per lavastoviglie sono più grandi, progettati per sciogliersi lentamente e rilasciare il giusto quantitativo nel tempo. Il sale grosso si dissolve più rapidamente, rischiando di non essere altrettanto efficace.
Rischi dell’uso del sale grosso in lavastoviglie
- Danneggiamento dell’addolcitore: eventuali additivi nel sale da cucina possono compromettere il sistema di addolcimento dell’acqua.
- Accumulo di residui: il sale grosso potrebbe non sciogliersi in modo uniforme, causando accumuli che interferiscono con il funzionamento.
- Efficienza ridotta: la mancata regolazione del calcare potrebbe lasciare macchie sui piatti e accorciare la vita della lavastoviglie.
Alternative sicure al sale per lavastoviglie
Se il sale specifico è terminato e non puoi acquistarlo immediatamente, è meglio evitare l’utilizzo del sale grosso. Ecco alcune soluzioni temporanee:
- Acqua demineralizzata: per alcuni cicli, puoi riempire manualmente la lavastoviglie con acqua priva di calcare.
- Aspettare: utilizza programmi brevi a bassa temperatura finché non riesci a reperire il sale corretto.
Consigli per evitare di restare senza sale
- Controllo regolare: assicurati di rabboccare il sale ogni mese o quando indicato dalla spia della lavastoviglie.
- Acquista scorte: tieni sempre una confezione di riserva per evitare inconvenienti.