
Un parco nazionale è un'area protetta istituita e gestita da un governo nazionale con l'obiettivo di preservare la biodiversità, il paesaggio naturale e il patrimonio culturale del territorio. I parchi nazionali sono destinati a proteggere ecosistemi di particolare valore ecologico e paesaggistico, offrendo anche opportunità per la ricerca scientifica, l'educazione ambientale e il turismo sostenibile. Anche l'Italia ne è ricca: conosci i principali?
La varietà di paesaggi naturali protetti attraverso i parchi nazionali è davvero straordinaria. Ecco dunque una panoramica dei dieci migliori parchi nazionali in Italia e le ragioni della loro importanza e bellezza.
Situato tra il Piemonte e la Valle d'Aosta, il Parco Nazionale del Gran Paradiso è il più antico parco nazionale italiano, istituito addirittura nel 1922.
Offre panorami incredibili con le sue cime montuose, i ghiacciai e le ampie vallate. È famoso per la sua fauna, in particolare per lo stambecco alpino, simbolo del parco. Copre una superficie di circa 71.000 ettari. Le principali valli che compongono il parco sono la Val di Rhêmes, la Valsavarenche e la Val di Cogne nella Valle d'Aosta, e la Valle Orco nel Piemonte.
Marittimo e molto noto dal punto di vista turistico, il parco nazionale che si trova in Liguria è rinomato per i suoi pittoreschi villaggi costieri, terrazzamenti di vigneti e scorci unici sul Mar Ligure.
Le Cinque Terre – come saprai – includono Monterosso, Vernazza, Corniglia, Manarola e Riomaggiore, ognuno con il proprio fascino unico. Recentemente ha anche riaperto la Via dell'Amore, per percorre un tratto del parco a piedi e in sicurezza.
Situato tra Abruzzo, Lazio e Marche, questo parco è rinomato per la vastità e varietà di paesaggi, che vanno dalle alte vette del Gran Sasso ai boschi e alle cascate dei Monti della Laga.
È una destinazione popolare per l'escursionismo, l'alpinismo e lo sci. In particolare, molto amato è Campo Imperatore: si tratta di un vasto altopiano conosciuto anche come "Piccolo Tibet", caratterizzato da ampie praterie alpine circondate da cime montuose, tra cui il Corno Grande, la vetta più alta degli Appennini con i suoi 2.912 metri.
Il Parco Nazionale del Vesuvio è stato istituito nel 1995 per proteggere il vulcano Vesuvio e il suo ambiente circostante, promuovendo la conservazione del paesaggio, della flora e della fauna, nonché – come sempre quando parliamo di parchi nazionali protetti – per incentivare attività di ricerca e educazione ambientale.
Copre un'area di circa 135 chilometri quadrati e si trova in Campania, in provincia di Napoli, e include il Monte Vesuvio, che raggiunge un'altitudine di 1.281 metri, e il Monte Somma, un antico vulcano che forma una caldera attorno al Vesuvio.
Situato nel Lazio, lungo la costa tirrenica, tra Anzio e Terracina, il Parco Nazionale del Circeo comprende foreste, dune costiere, zone umide, laghi e il promontorio del Circeo. Ospita specie rare come il falco pellegrino, l'airone rosso e la tartaruga palustre ed è attraversato da boschi di lecci, sughere e pinete.
Il suo fascino è però doppio e anche storicamente importante: si trovano infatti anche rovine romane e tracce delle popolazioni antiche che abitavano la zona.
Questo parco marittimo comprende le sette isole principali dell'Arcipelago Toscano: Elba, Giglio, Capraia, Montecristo, Pianosa, Giannutri e Gorgona.
Si estende su circa 80mila ettari di terra e mare ed è noto per la diversità di habitat marini e terrestri. Escursionismo, snorkeling, immersioni subacquee, birdwatching, visite guidate… Ci si può avventurare in numerosissime esperienze.
Il Parco Nazionale Adamello Brenta si trova in Trentino-Alto Adige, nel Nord Italia. È situato interamente all'interno della provincia autonoma di Trento e copre una vasta area montuosa comprendente due importanti gruppi montuosi: il Gruppo dell'Adamello-Presanella a Ovest e le Dolomiti di Brenta a Est.
Al suo interno ci sono numerosi sentieri per tutti i livelli di difficoltà, c'è la possibilità di effettuare scalate sulle cime dolomitiche e granitiche e in inverno si pratica anche sci alpino e di fondo, principalmente nelle aree di Madonna di Campiglio e Pinzolo.
Situato tra la Calabria e la Basilicata, il Parco Nazionale del Pollino si estende per circa 192mila ettari, ed è quindi il più grande parco nazionale d'Italia.
Include il massiccio del Pollino e il Monte Alpi e sul suo territorio si possono trovare specie rare come il pino loricato, l'aquila reale, il lupo appenninico, il capriolo e la lontra.
In una delle regioni naturalisticamente più affascinanti dello Stivale, la Calabria, c'è anche un altro parco: il Parco Nazionale dell'Aspromonte, che con le sue montagne, foreste, cascate e altipiani rappresenta una delle zone più interessanti dal punto di vista degli ecosistemi.
Tra le specie faunistiche endemiche, per esempio, si trovano il lupo, il falco pellegrino e l'aquila reale. Escursionismo, birdwatching, speleologia: anche qui le attività ed esperienze sono davvero numerose e sfaccettate.
Tornando a Nord, ecco il Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi, che si trova in Veneto e che copre una parte significativa della provincia di Belluno. Questo parco è noto per la sua bellezza naturale, le spettacolari formazioni rocciose delle Dolomiti e una biodiversità eccezionale.
Nella sua vasta area racchiude una varietà di paesaggi montani con altitudini che variano dai 400 metri delle valli fino agli oltre 2mila della cima più alta, il Monte Schiara. La flora è davvero notevole: ci sono prati alpini, foreste di faggio, abete rosso, larice e pino mugo e sono presenti specie endemiche come la Campanula morettiana e il Rododendro irsuto.