I bovini al macello potrebbero soffrire molto meno: secondo un rapporto Efsa, ci vuole personale più formato

Un rapporto Efsa sul benessere degli animali da macello ha fatto emergere le sofferenze e i disagi a cui il bestiame è sottoposto durante tutti i processi che portano poi alla morte. E Ciwf chiede all’Ue di imporre lo stordimento prima della macellazione.
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Sara Del Dot 7 Novembre 2020

Ci sono 40 pericoli in cui i bovini possono incorrere durante la macellazione, 39 dei quali sono provocati da una scarsa preparazione del personale o dalla stanchezza. Le condizioni di benessere di questi animali nel corso del loro processo di macellazioni potrebbero essere migliori di quelle attuali, evitando al bestiame sofferenze inutili. È ciò che emerge da un recente rapporto dell’Efsa, Autorità europea per la sicurezza alimentare, sul tema del benessere dei bovini durante la macellazione, realizzato sulla base di recenti studi e ricerche scientifiche.

Il rapporto si chiama “Welfare of cattle at slaughter” ed è nato dalla richiesta da parte della Commissione europea di aggiornamenti in materia per valutare le condizioni degli animali da macello e migliorarle.

40 pericoli

All’interno del rapporto sono stati individuati 40 potenziali pericoli in cui gli animali possono incorrere durante la macellazione, 39 dei quali derivano da una scarsa preparazione del personale che si occupa della loro uccisione o da stanchezza. In sostanza, quando vengono uccisi per entrare nel circuito di produzione della carne i bovini potrebbero soffrire molto, molto meno se solo fosse prestata maggiore attenzione alla formazione di chi ricopre questo ruolo.

Il Rapporto

In termini di benessere, i processi dell’intero ciclo di macellazione del bestiame che sono stati valutati, sono stati suddivisi in tre categorie:

  1. Pre-stordimento, ovvero l’arrivo al macello, lo scarico dal camion, la stalla, gli spostamenti)
  2. Stordimento, compreso il contenimento
  3. Sanguinamento

I metodi di stordimento, invece, sono stati classificati in due categorie:

  1. Meccanici
  2. Elettrici

Le conseguenze dolorose che i bovini possono vivere durante il processo di macellazione sono dodici:

  1. Stress da caldo
  2. Stress da freddo
  3. Affaticamento
  4. Sete prolungata
  5. Fame prolungata
  6. Impedimento nei movimenti
  7. Limitazione dei movimenti
  8. Riposo interrotto o impossibilitato
  9. Stress sociale
  10. Dolore
  11. Paura
  12. Angoscia

La proposta

Nel documento Efsa sono proposte delle misure per prevenire e correggere tutti questi pericoli, con misure sia preventive che correttive, oltre a misure di mitigazione così da ridurre al minimo il dolore che possono vivere.

La reazione della Ciwf

Non poteva che reagire l’associazione animalista Ciwf, Compassion in World Farming, che da sempre si batte per un maggiore rispetto e sensibilità nei confronti degli animali da allevamento. In seguito alla pubblicazione del rapporto, l’organizzazione ha richiesto ufficialmente all’Unione europea di vietare la macellazione senza stordimento per evitare inutili atroci dolori agli animali. Questo soprattutto perché sono 2,1 milioni i bovini che vengono macellati ogni anno senza essere prima storditi, percependo senza sconti tutto il dolore che potrebbe, con una legge giusta e un’adeguata politica di formazione di chi lavora in questi posti, essere evitato.

Fonte | Efsa