I cambiamenti climatici causano un grave calo della copertura nevosa: -78% in tutto il mondo

C’è sempre meno neve sulle vette di tutto il mondo e questa non è una buona notizia: a certificarlo uno studio dell’Eurac Research di Bolzano.
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Alessandro Artuso 14 Maggio 2020

I cambiamenti climatici sono la diretta conseguenza della neve che sparisce dalle vette di tutto il mondo: a certificarlo è uno studio realizzato da una ricercatrice italiana dell'Eurac Reserach di Bolzano e pubblicato sulla rivista ScienceDirect. Secondo questa ricerca il calo è pari al 78% stando ai dati quasi ventennali raccolti per l'indagine scientifica.

Lo studio

I numeri sulla copertura nevosa, cioè la caduta della neve nelle zone di montagna, vanno dal 2000 al 2018. Questa mappatura di livello mondiale ha visto come vi siano delle zone che subiscono, anche in maniera piuttosto evidente, i profondi cambiamenti climatici del nostro tempo. Per farti capire di cosa sto parlando è sufficiente fare un esempio: nell'America del Sud i dati mostrano un grave peggioramento causato, purtroppo, dalle mutevoli condizioni del clima.

I risultati

L'analisi del periodo 2000-2018 è stata effettuata grazie a immagini satellitari ad alta risoluzione, ma anche misurazioni a terra e simulazioni. Sopra i 4mila metri d'altezza i numeri della superficie nevosa, durata della neve, e temperature sono in netto peggioramento. Le cose non vanno meglio neanche sulle Alpi, seppur la situazione è meno grave rispetto ad altri luoghi: il calo della neve ha provocato problemi anche in Alto Adige durante la stagione invernale.

Claudia Notarnicola, autrice dello studio, ha commentato i risultati con molta preoccupazione: "Dopo un inverno poco nevoso, stiamo vivendo una primavera arrivata fortemente in anticipo. Negli anni gli effetti di questi fenomeni si sommano e allora sì che diventeranno molto più visibili ai nostri occhi".