Per le strade di Bruxelles qualcosa è cambiato. Impossibile non farci caso. Camminando per le sue vie da oggi non vedrai più nemmeno una carrozza trainata da cavalli. Bruxelles infatti è la prima città d’Europa ad aver dato il via (da giugno) alla rivoluzione con l’introduzione di carrozze elettriche.
Alla base della scelta di questa sostituzione ci sono, prima di tutto, ragioni etiche. Negli ultimi anni sono state sollevate sempre più critiche verso le carrozze ancora trainate da cavalli: mezzi troppo ancorati al passato che poco tenevano in considerazione il benessere di questi animali, spesso sfruttati fino allo stremo.
Ti ricorderai forse di quanto accaduto nel 2023, quando un cavallo si è accasciato a terra esausto e sfinito a Siviglia mentre con le ultime forze cercava di tranare una carrozza zeppa di turisti sotto il torrido caldo estivo della Spagna.
Con le temperature destinate a un costante e drammatico aumento, questi animali sarebbero stati sempre più a rischio.
“C'erano problemi logistici e di risorse umane. Era sempre più difficile trovare dei cocchieri. Inoltre, l'etica sta cambiando, e questo è un aspetto che bisogna considerare. Il rapporto con gli animali è diverso oggi, ed è meno accettato avere un'attività commerciale con degli animali”, ha spiegato a Euronews Thibault Danthine, direttore dell’azienda che ha investito diverse centinaia di migliaia di euro in queste carrozze elettriche prodotte in Polonia.
Al momento ce ne sono due già attive mentre un terzo mezzo arriverà alla fine dell’estate.
Con un'autonomia di 120 chilometri e la necessità di una ricarica soltanto una volta ogni due giorni, le carrozze elettriche rappresentano anche una piccola ma importante svolta per il turismo: una svolta che punta dritto a una maggiore sostenibilità.