In questi giorni si stanno tenendo le Paralimpiadi di Parigi, precedute dalle Olimpiadi, e ormai non si parla d'altro. Fin dalla prima presentazione gli organizzatori le hanno definite climate positive, positive per il clima, e anche se i risultati potremo vederli solo a “giochi fatti”, quello che già colpisce è l'approccio innovativo e lungimirante. Sappiamo che non esiste infatti un'unica soluzione per ridurre le emissioni di gas climalteranti, ma è necessario sfoderare tutte le opzioni disponibili e metterle in campo in modo sinergico.

Durante l'evento, si prevede che verranno emesse solo 1,6 milioni di tonnellate di CO2, la metà rispetto alla media degli altri Giochi. Ma come? Grazie all'utilizzo di infrastrutture già esistenti, l'uso di energia proveniente da fonti rinnovabili, la presenza di un menù più vegetale e soprattutto il supporto di una mobilità sostenibile. Toyota, partner mondiale per la mobilità del Comitato Olimpico Internazionale e del Comitato Paralimpico Internazionale, ha ben chiaro l'obiettivo ultimo: garantire mobilità con un impatto ambientale ridotto, grazie a un approccio che sia multi-tecnologico e inclusivo per tutti.

Per farlo ha messo a disposizione di atleti, personale, volontari e spettatori più di 2.600 veicoli elettrificati, di cui 150 accessibili anche alle sedie e rotelle, alimentati sia in elettrico che a idrogeno. Non solo, il 25 e il 26 agosto Toyota ha acceso i riflettori sulle tematiche green con eventi speciali ispirati alla visione aziendale verso la neutralità carbonica: proprio di fianco alla Torre Eiffel il Toyota Inclusive Mobility Park, il Parco della mobilità inclusiva, ha presentato le soluzioni più accessibili e innovative a disposizione di sempre più persone. Il parco è ancora visitabile su invito per tutta la durata delle Paralimpiadi, e il 9 e 10 settembre sarà aperto agli abitanti del quartiere. All'interno si può guardare più da vicino le soluzioni utilizzate durante i giochi, come l'Accessible People Mover, un veicolo elettrico ideato per spostare nel Villaggio atleti e spettatori, o l'innovativo "Dreeft", il sistema di frenaggio per sedia a rotelle sviluppato da Eppur e vincitore del premio Lépine nel 2023.

La strategia Let's Go Beyond, un impegno concreto che va oltre le zero emissioni entro il 2040, con l’obiettivo di creare un mondo più inclusivo, al servizio di tutti. Un futuro fatto di benefici tangibili per le persone, a partire da servizi di mobilità innovativi e sostenibili. La vera mobilità sostenibile, infatti, è quella sicura, innovativa e accessibile anche da chi ha più bisogno di supporto. La presenza dell'automotive ai Giochi Olimpici e Paralimpici è un segnale forte, non solo perché è la prima volta che vediamo la partecipazione di un partner del genere, ma soprattutto perché una grossa fetta delle emissioni degli eventi sportivi deriva proprio dagli spostamenti.

I Giochi Olimpici e Paralimpici celebrano da sempre l'essenza dello sport: fair play, gioia, emozione, ma soprattutto il suo potere di unirci al di là delle barriere. Un potere che oggi più che mai deve riflettersi anche nell'amore per il nostro Pianeta. Le gare tra atleti e sportivi di ogni Paese, sono un’occasione per ricordarci che la Terra è la casa che ci ospita tutti, e che possiamo prendercene cura insieme. “Quando tutti sono liberi di muoversi siamo un passo più vicini alla società inclusiva e sostenibile che ci impegniamo a costruire” ha dichiarato Yoshihiro Nakata, Presidente e CEO di Toyota Motor Europe.