I giovani in piazza per lo Sciopero globale per il clima: “Questa situazione non è più sostenibile”

Le richieste sono sempre le stesse, purtroppo ancora inascoltate: giustizia climatica, transizione ecologica, uguaglianza sociale.
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Gianluca Cedolin 24 Settembre 2021

Il 24 settembre 2021, a Milano e in tantissime città del mondo, milioni di ragazze e ragazzi sono scesi in piazza per un nuovo sciopero globale organizzato dai Fridays for Future, il movimento giovanile che chiede immediate e decise azioni di contrasto alla crisi climatica e l'avvio di una transizione ecologica e sostenibile. Lo sciopero ha avuto grande partecipazione, e non poteva essere altrimenti, soprattutto perché la lotta per il futuro sta entrando nella sua fase decisiva: le catastrofi ambientali vissute quest'estate (dal caldo estremo alle inondazioni) hanno mostrato una volta in più quanto sia fondamentale agire subito.

In quest'ottica, la Cop 26, la Conferenza delle Nazioni unite sui cambiamenti climatici che si terrà a Glasgow dall'1 al 12 novembre, è una delle ultime speranze per le istituzioni di fare davvero la differenza. Prima di quel vertice (e del contro vertice che gli attivisti climatici organizzeranno), ci sarà a Milano, con culmine nel prossimo weekend, la Pre-Cop, un'altra occasione per i giovani di far sentire la propria voce su un tema che riguarda il futuro di tutti. Come ci hanno raccontato le persone scese in piazza oggi a  Milano, dai giovani attivisti agli artisti, non è troppo tardi, ma bisogna agire subito e tutti insieme.