Le ragazze e i ragazzi di Fridays for future sono scesi in piazza in occasione di un nuovo Global strike for climate. A Milano hanno deciso di manifestare in bicicletta (o in skateboard) e di pomeriggio, in modo da permettere a tutti di partecipare senza saltare di nuovo la scuola, visto che di recente con la pre-Cop e la Youth Cop c'erano stati diversi scioperi. Mancano ormai meno di dieci giorni all'inizio dei lavori della Cop 26 di Glasgow, un vertice da cui ci si attende finalmente una svolta a livello istituzionale e globale nella lotta alla crisi climatica e nella transizione ecologica.
La maggior parte dei giovani si dice poco fiduciosa sull'esito del vertice, ma non ha perso le speranze, per questo continua a manifestare, per chiedere un cambiamento del sistema. «Per la transizione ecologica non bisogna inventarsi niente – dice Cecilia, attivista di Fridays for Future Milano – le soluzioni ci sono».
Ha le idee chiare sulle richieste anche Nicola, attivista di FFF: «In concreto chiediamo che venga completamente sovvertito il sistema, che gli stati e le Nazioni unite riescano a prendere posizione, a sanzionare tutto quello che viene prodotto con i combustibili fossili, che riescano a investire nella ricerca per le fonti rinnovabili». La Cop 26 di Glasgow potrebbe essere l'ultima chiamata.