Il Chakra del cuore: cosa devi sapere su Anahata

Abituati ad abbracciare, impare la gratitudine, perdona e ama in modo incondizionato. Solo così potrai permettere alla tua energia di fluire correttamente attraverso Anahata, il chakra del cuore, dove si incontrano la natura materiale e quella spirituale.
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Gaia Cortese 14 Agosto 2019

Si chiama Anahata ed è il quarto chakra, il chakra del cuore. È legato alla capacità di amore incondizionato ed è rappresentato da un fiore di loto a dodici petali, di colore verde intenso.

Il quarto chakra rappresenta la tua individualità. Se ci pensi, quando parli di te stesso, spesso ti capita di mettere spontaneamente proprio la mano dove risiede il cuore. È forse il chakra più importante perché è quello intermedio, trovandosi al centro tra i chakra bassi, quelli materiali (il 1°, 2° e 3°), e i chakra alti, quelli più spirituali (5°, 6° e 7°). È quindi il punto di incontro tra materiale e spirituale, tra natura umana e natura divina.

Come funziona Anahata

Anahata funziona in modo corretto quando sei in grado di dare e ricevere amore, quando hai raggiunto un buon equilibrio tra l’amore verso te stesso e l’amore verso gli altri e soprattutto quando sei libero da paure e timori, da rancore e risentimento.

In questo chakra, o polo energetico, l’energia può invece bloccarsi o non scorrere in maniera fluida se per esempio hai accumulato delle emozioni negative, sofferenza emotiva, delusioni affettive o anche più semplicemente stati di ansia e forte stress. In questi casi, si possono presentare disturbi legati al sistema immunitario, al sistema cardiaco e a quello respiratorio.

La ghiandola endocrina che si trova in corrispondenza del quarto chakra è il timo, ossia la ghiandola della vitalità e dell’energia, la ghiandola che ha il massimo sviluppo nel periodo dell’adolescenza e che è responsabile del funzionamento del sistema immunitario. Il timo risponde agli stati d’animo e alle emozioni della persona. Pensa che questa ghiandola può addirittura ridursi di metà in solo 24 ore, nel momento in cui si verifica una condizione di grande stress per il tuo organismo, mentre con l’avanzare dell’età, è comunque destinata a ridursi gradualmente.

Come energizzare il chakra del cuore

Il primo passo per dare energia ad Anahata è imparare a riconoscere le emozioni negative. È poi fondamentale imparare l’arte del perdono, un passo importante per permette al cuore di aprirsi; oltretutto la stessa Louise Hay, nota scrittrice e pioniera del self-help, ha sempre affermato che qualsiasi problema fisico sia riconducibile a qualche forma di assenza di perdono, verso se stessi o verso gli altri.

Se ami davvero te stesso, non potrai mai far male ad un altro.

Buddha

Altra abitudine da prendere è quella di abbracciare. L’abbraccio è uno strumento essenziale per poter entrare in connessione con gli altri; non solo tramite un semplice abbraccio il corpo produce e rilascia grandi quantità di ossitocina, un ormore che garantisce effetti benefici sull’organismo, ma è anche un modo efficace per riavvicinare le persone, che risolve più di molte parole.

Coltiva poi la gratitudine: un esercizio quotidiano che ti permette di “accorgerti” delle cose di cui essere grato, che altrimenti rischierebbero di essere date per scontate e quindi ignorate.

Infine, anche gli accessori possono darti una mano. Indossa uno smeraldo o del quarzo rosa: Anahata è collegato a queste pietre che, posizionate sul quarto chakra, aiutano il fluire armonioso dell’energia.