Il cioccolato fondente riduce il rischio di ipertensione essenziale: come agisce sulla circolazione sanguigna

Il consumo moderato di cioccolato fondente pare essere un alleato per contrastare l’ipertensione essenziale, ovvero la pressione alta senza una causa apparente, grazie alla presenza di alti livelli di flavanoli.
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Valentina Rorato 28 Gennaio 2024
* ultima modifica il 29/01/2024

Il cioccolato fondente è famoso per fare molto bene alla salute, perché ricchissimo di sostanze chimiche vegetali chiamate flavanoli, antiossidanti legati a un minor rischio di malattie cardiache. Un nuovo studio, guidato da un gruppo di cardiologi dello Shaoxing People's Hospital, in collaborazione con lo Zhuji People's Hospital, entrambi in Cina, ha dimostrato un'associazione tra il consumo di cioccolato fondente e un minor rischio di ipertensione essenziale, suggerendo che riduca anche il rischio di tromboembolia venosa. Questa scoperta potrebbe avere implicazioni di vasta portata per la salute cardiovascolare, aprendo una nuova e deliziosa strada per migliorare potenzialmente la salute del cuore.

L’ipertensione essenziale, o primaria, una condizione caratterizzata da pressione sanguigna persistentemente elevata senza causa identificabile, colpisce circa 1,28 miliardi di adulti in tutto il mondo. Il metodo di randomizzazione mendeliano utilizzato nello studio ha permesso ai ricercatori di esplorare la relazione causale tra l’assunzione di cioccolato fondente e le malattie cardiovascolari. I risultati suggeriscono che il consumo regolare di cioccolato fondente riduca significativamente il rischio di ipertensione essenziale, fornendo preziosi spunti per la sua prevenzione nella popolazione generale.

Si ritiene che i flavanoli presenti nel cioccolato fondente siano la chiave di questi benefici per la salute, perché migliorano la funzione endoteliale, promuovono la vasodilatazione e prevengono l'aggregazione piastrinica, contribuendo a un sistema cardiovascolare più sano. Tuttavia, sebbene questi risultati siano incoraggianti, lo studio sconsiglia di affidarsi esclusivamente al cioccolato fondente per la prevenzione dell’ipertensione. Inoltre, gli esperti consigliano di consumarlo con moderazione come un’alternativa più sana agli snack industriali e ricchi di grassi saturi.

Nonostante i risultati promettenti, sono necessarie ulteriori ricerche cliniche per stabilire con certezza la relazione causale tra il consumo di cioccolato fondente e il rischio di malattie cardiovascolari. La dose ottimale per un effetto clinicamente significativo è ancora incerta. Inoltre, importante ricordare che uno stile di vita sano implica qualcosa di più della semplice dieta. L’esercizio fisico regolare, la perdita di peso, la riduzione dello stress e il mantenimento di una dieta sana rimangono i pilastri della salute cardiovascolare.

Fonte | "Dark chocolate intake and cardiovascular diseases: a Mendelian randomization study" pubblicato su Nature il 10 gennaio 2024.

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