
Il circo degli orrori, che ha guadagnato per anni sfruttando i delfini, ha chiuso finalmente i battenti qualche settimana fa. Le proteste sui social degli animalisti e quelle dell'associazione Dolphin Project hanno portato allo stop delle attività crudeli subite dai cetacei. Una vera e propria tortura quotidiana per i delfini che dovevano subire continui spostamenti. A decidere il provvedimento è stato il Ministero dell’Ambiente dell’Indonesia che non ha rinnovato il permesso alle attività circensi.
Gli esemplari del circo itinerante Indonesian Travelling Circus di Wersut Seguni subivano continui maltrattamenti: erano costretti a saltare su anelli infuocati mangiando il cibo offerto loro dagli spettatori. La vita dei delfini era ai limiti della sopravvivenza, con gli animali che venivano prelevati e messi in piccole vasche per il successivo trasporto nelle varie città. Gli spettacoli erano suddivisi in varie tappe con conseguenze devastanti per il continuo trasferimento dei cetacei.
Il Ministero ha bloccato il circo itinerante, ma il Wersut Seguni Indonesia potrà ancora ospitare le esibizioni dei delfini presso la struttura di Central Java. Attualmente, secondo Dolphin Project, vi sarebbero ancora tra 20 e 30 delfini tenuti in cattività. Il team indonesiano dell’associazione ha comunque assicurato che vigilerà sulla situazione per evitare che nessun delfino sia trasportato in altri luoghi.