Il circo degli orrori dei delfini in Indonesia chiude dopo 10 anni di proteste degli animalisti

Una tortura quotidiana subita dai delfini che dovevano sottoporsi ai viaggi del circo itinerante in Indonesia: il Ministero dell’Ambiente indonesiano ha bloccato gli spostamenti dopo le proteste degli animalisti.
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Alessandro Artuso 17 Febbraio 2020

Il circo degli orrori, che ha guadagnato per anni sfruttando i delfini, ha chiuso finalmente i battenti qualche settimana fa. Le proteste sui social degli animalisti e quelle dell'associazione Dolphin Project hanno portato allo stop delle attività crudeli subite dai cetacei. Una vera e propria tortura quotidiana per i delfini che dovevano subire continui spostamenti. A decidere il provvedimento è stato il Ministero dell’Ambiente dell’Indonesia che non ha rinnovato il permesso alle attività circensi.

Chiude il circo degli orrori dei delfini

Gli esemplari del circo itinerante Indonesian Travelling Circus di Wersut Seguni subivano continui maltrattamenti: erano costretti a saltare su anelli infuocati mangiando il cibo offerto loro dagli spettatori. La vita dei delfini era ai limiti della sopravvivenza, con gli animali che venivano prelevati e messi in piccole vasche per il successivo trasporto nelle varie città. Gli spettacoli erano suddivisi in varie tappe con conseguenze devastanti per il continuo trasferimento dei cetacei.

C’è un però

Il Ministero ha bloccato il circo itinerante, ma il Wersut Seguni Indonesia potrà ancora ospitare le esibizioni dei delfini presso la struttura di Central Java. Attualmente, secondo Dolphin Project, vi sarebbero ancora tra 20 e 30 delfini tenuti in cattività. Il team indonesiano dell’associazione ha comunque assicurato che vigilerà sulla situazione per evitare che nessun delfino sia trasportato in altri luoghi.