Il coco de mer delle Seychelles è a rischio estinzione: così ora si può coltivare nel proprio giardino

È tra i semi più grandi al mondo, ma cresce solo in due isole delle Seychelles. Per tutelarne l’esistenza, una organizzazione ambientalista lancia un’iniziativa e i residenti dell’arcipelago indiano si candidano per coltivare il cocco di mare anche nel giardino privato di casa propria.
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Gaia Cortese 12 Aprile 2021

Cresce solo in due delle 115 isole dell’arcipelago delle Seychelles, nell'isola di Praslin e in quella di Curieuse. Ne esistono, infatti, solo 8mila esemplari in tutto il mondo ed è per questo motivo che il Cocco di mare (Coco de mer in francese) delle Seychelles è una delle piante più rare del mondo, tanto da essere considerato e classificato dall’International Union for Conservation of Nature (IUCN) una specie a rischio di estinzione.

Per garantire un futuro a questa tipologia di pianta la Ong ambientalista Seychelles Islands Foundation, come ha riportato recentemente il Guardian di Londra, ha lanciato un piano per incrementare il numero di queste palme piantandone i semi anche in terreni privati. Il riscontro avuto è stato davvero inaspettato: all’appello hanno risposto più di 400 residenti disposti a ricevere i preziosi semi e a coltivarli prendendosene cura personalmente.

I candidati dovranno tuttavia rispettare precise indicazioni affinché la coltivazione di Coco de mer sia proficua: non solo avranno il permesso di piantare al massino cinque semi di cocco di mare nel proprio terreno, ma quest’ultimo dovrà essere di dimensioni appropriate, poiché queste palme hanno bisogno di molto spazio per svilupparsi. Per vederne i frutti, tuttavia, nella maggior parte dei casi si devono attendere anche cinquant'anni, vale a dire che la coltivazione di cocco di mare dovrà inevitabilmente passare di generazione in generazione se davvero si vuole tutelare queste specie.

Il cocco di mare è una pianta dioica, vale a dire che gli organi riproduttivi maschili (stami) e gli organi riproduttivi femminili (pistilli) si trovano su piante diverse. Ma l’aspetto che lascia più sbalorditi è la grandezza e il peso di ogni seme, difatti il Coco de mer è uno dei semi più pesanti e grandi del mondo.

Quando il cocco è maturo, il guscio ha una forma tanto particolare da essere diventato un vero e proprio souvenir per i turisti che visitano le Seychelles, e che sono disposti a pagarlo l’equivalente di circa 170- 200 euro l’uno nei negozi autorizzati dell’aeroporto. Non stupisce quindi che il guscio sia diventato anche un oggetto di contrabbando, il che contribuisce a numerosi tentativi di furto o coltivazione illegale.

E non è l’unico motivo per cui i commercianti illegali cercano di impossessarsi del cocco di mare: ancora una volta, alla polpa di questo frutto sono attribuite delle proprietà afrodisiache, per cui il mercato in Estremo Oriente ne fa grande richiesta. Per questa ragione dal 1978 il commercio di questa specie protetta viene strettamente regolamentato dal governo dell’arcipelago delle Seychelles e, chiunque coltivi la palma sulla sua proprietà, o scambi la noce, deve essere registrato presso il MACCE (Ministry of Agriculture, Climate Change and Environment).