Il decalogo Ohga per sciare in modo sostenibile: 10 consigli per rendere green la tua vacanza sulla neve

Stai per partire per una vacanza sulla neve? Settimana bianca può voler dire incrementare un business che si basa sullo sfruttamento delle risorse naturali. Dalla prenotazione, allo sport, al cibo, scegli tutte le alternative più sostenibili che la località offre. Qui trovi 10 consigli.
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Evelyn Novello 6 Gennaio 2024

Se ti piace la neve e ami gli sport invernali probabilmente hai pensato di fare una vacanza in montagna. Ma si sa, l'installazione di strutture in un ambiente naturale, l’utilizzo di neve artificiale e il traffico in alta montagna generato dalla stagione sciistica non sono elementi che rendono gli sport invernali propriamente green. Se scii abitualmente probabilmente stai già vedendo gli effetti del cambiamento climatico sulle nostre piste: le nevicate sono sempre meno consistenti e le temperature sempre più calde. Tutto ciò deve ricordare agli sciatori e ai turisti quanto debbano essere consapevoli delle loro azioni per proteggere le montagne per gli anni a venire. Per questo, noi di Ohga abbiamo pensato a un decalogo che ti può essere molto utile in vista della tua prossima settimana bianca.

Prediligi la neve fresca

Tra il grande utilizzo di acqua, energia e suolo, lo sci alpino non è un’attività molto sostenibile. L’Italia è purtroppo tra i Paesi alpini più dipendenti dalla neve artificiale per via delle scarse nevicate e il suo utilizzo è non poco impattante. Per rifornire di neve artificiale 23.800 ettari di piste il consumo energetico complessivo è di ben 600 Gwh (gigawattora), che corrisponde al consumo annuo di energia elettrica di 130.000 famiglie di quattro persone, circa una città di mezzo milione di abitanti. Ma anche il consumo di acqua dolce, uno dei nostri bene più preziosi, è stratosferico.

La Commissione Internazionale per la Protezione delle Alpi (CIPRA) ha calcolato che occorrono almeno 1000 metri cubi di acqua per l'innevamento di base di una pista da sci di 1 ettaro, con costi ancora maggiori per gli strati successivi. Ogni scelta che fai dovrebbe tener conto di queste conseguenze ambientali. Se puoi, scegli luoghi in cui sai che non è stata utilizzata neve artificiale.

Viaggia sostenibile

Probabilmente lo sai già ma viaggiare in treno rappresenta la forma più ecologica di trasporto motorizzato di passeggeri in Europa, in termini di emissioni di gas serra, rispetto al viaggiare in auto o in aereo. L'Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA) ci ricorda che i trasporti hanno rappresentato il 25% delle emissioni di gas a effetto serra dell'UE nel 2018 e le emissioni di questo settore provengono principalmente dal trasporto su strada (72%). Scegli, dunque, mezzi sostenibili come il treno e, se proprio l'auto è indispensabile, opta per il car sharing.

Attento a dove prenoti

Le strutture alberghiere sono anch'esse responsabili di inquinamento e sprechi, sia di energia che di cibo. Prima di prenotare assicurati che quell'opzione faccia del rispetto per l'ambiente una sua priorità. Sono tantissime le strutture ricettive che puntano su pratiche ecosostenibili come l'utilizzo di prodotti a KM 0 in cucina, ingredienti naturali nei trattamenti benessere e fonti alternative per la riduzione di consumi di acqua ed energia. La norma ISO 14001 è una certificazione per il sistema di gestione ambientale che molte organizzazioni, alberghiere o società di stazioni sciistiche, desidererebbero ricevere per essere più sostenibili.

Rispetta il luogo

Mozziconi di sigaretta, cartacce per terra e rifiuti abbandonati. Proprio come in città, anche la montagna è un luogo da proteggere e preservare. Se inquini non stai solo danneggiando l'ambiente ma anche la fauna selvatica che vive in quei luoghi, che potrebbe scambiare per cibo delle sostanze dannose come la plastica. Se fumi, ricorda di portare con te un posacenere portatile e per l'acqua utilizza delle borracce pieghevoli, uno dei modi più semplici per eliminare i rifiuti sulle piste. Queste bottiglie possono essere facilmente riempite in qualsiasi fontana d'acqua e ripiegate per essere riposte in tasca o nello zaino.

Attento agli impianti sciistici

Gli impianti di risalita sono un'altra fonte di consumo d'energia non indifferente, per questo, scegli luoghi in cui sai che vengono predilette le fonti rinnovabili. A Kaprun, nel salisburghese, gli impianti si alimentano infatti attraverso energie rinnovabili come quella solare e a Saas Fee, in Svizzera, tutta l’elettricità, inclusa quella che alimenta gli impianti, è ottenuta infatti da fonti idroelettriche locali.

Il complesso sciistico di San Martino di Castrozza-Passo Rolle è dichiarato da Legambiente comprensorio 100% rinnovabile: gli impianti di risalita sono totalmente alimentati da energia pulita e i mezzi battipista sono a bassa emissione inquinante. In generale, in Alto Adige, i comprensori sciistici che alimentano i loro impianti con energia proveniente da fonte rinnovabile sono il 98%.

Meglio i mezzi pubblici

Così come il viaggio da casa alla meta turistica, una volta arrivato goditi il paesaggio attraverso lunghe camminate evitando l’utilizzo di automobili. Spesso nei luoghi di villeggiatura puoi trovare efficientissimi servizi di navette che ti portano da un capo all'altro della città. A Cogne, in Valle d'Aosta, ad esempio, in tutto il territorio è attivo un servizio di trasporto pubblico gratuito per muoversi in libertà e inquinare di meno.

Vestiti con un occhio green

In montagna è importante indossare gli indumenti adatti, sì, ma dove li compri? Ci sono aziende specializzate nell’abbigliamento outdoor che offrono vestiti e prodotti realizzati con materiale riciclato. Se scegli di supportare questi marchi avrai la certezza che i vestiti saranno realizzati in strutture che lavorano attivamente per ridurre le loro emissioni inquinanti e che garantiscono anche condizioni etiche per i lavoratori.

Scegli il cibo locale

Se ti fermi in qualche rifugio per un pasto caldo meglio preferire il cibo locale, che quindi ha impiegato meno tempo e quindi meno emissioni per arrivare al luogo di consumo. Se, invece, preferisci mangiare all'aperto o in strutture self-service, un consiglio potrebbe essere quello di portare le posate di acciaio da casa, o piccoli contenitori per i cibi. Questo aiuterà anche a evitare gli utensili di plastica usa e getta offerti da molti alberghi o rifugi.

Souvenir locali

Non lasciarsi tentare dall'impulso di comprare un souvenir, per noi o per i nostri cari, è spesso impossibile ma acquista con consapevolezza. Alcuni prodotti sembrano del luogo ma possono esser stati prodotti in fabbriche estere in cui la manodopera è sottopagata. Scegli, piuttosto, il vero artigianato locale che evita sia lo sfruttamento dei lavoratori sia la CO2 emessa per la spedizione e gli imballaggi inutili. E poi, shopping locale significa anche dare una spinta all'economia del posto, sostenendo i piccoli negozi.

Sport alternativi

Se non ami sciare o vuoi cambiare, esistono tantissime attività che non richiedono infrastrutture particolari e soprattutto permettono di esplorare le montagne da una prospettiva diversa, a stretto contatto con la natura e nel suo pieno rispetto. Tra queste, ad esempio, ci sono le escursioni con le ciaspole, lo sci di fondo e il winter trekking. In questo modo avrai l'occasione di ammirare il paesaggio lontano dalla folla e con un minor sfruttamento degli impianti turistici.

Fonti | Dossier WWF; ISPRA