Il “litio vetroso” potrebbe rivoluzionare il settore delle batterie

Un team di ricercatori dell’Idaho National Laboratory e dell’Università della California a San Diego hanno scoperto un raro metallo vetroso che sarebbe in grado di migliorare le prestazioni delle batterie rispetto al più comune litio cristallino. Un’innovazione molto interessante soprattutto per il settore della mobilità elettrica.
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Federico Turrisi 9 Agosto 2021

Una delle sfide più importanti che ci attende per gli anni a venire è quella incentrata sulle batterie, in particolare quelle per i veicoli elettrici. In futuro dovranno durare più a lungo ed essere sempre più efficienti. Dagli Stati Uniti arriva una scoperta che gli stessi scienziati hanno definito "sorprendente". Un gruppo di ricercatori dell’Idaho National Laboratory e dell’Università della California a San Diego ha infatti individuato un nuovo litio "vetroso" che migliorerebbe le prestazioni della batteria e che presenta molteplici vantaggi in più rispetto al classico litio cristallino.

Stiamo parlando di argomenti molto complessi, e se non mastichi nozioni di elettrochimica è praticamente impossibile seguire il percorso che ha portato alla scoperta di questo nuovo materiale vetroso. Quello che ti basta sapere è che i ricercatori sono partiti dalla nucleazione, ovvero dal fenomeno che avviene nella prima fase del processo di ricarica di un accumulatore di energia elettrica e che ha ancora alcuni aspetti a livello atomico che la scienza non sa spiegarsi. Ebbene, la nucleazione è in grado di influenzare negativamente la performance della batteria così come la sua affidabilità e il suo livello di sicurezza.

Grazie a una sofisticata tecnica di imaging criogenico con un potente microscopio elettronico a raffreddamento ad azoto liquido, hanno visto che in determinate condizioni si creavano "embrioni" di litio con una forma meno strutturata, amorfa come il vetro, anziché cristallina come il diamante. E gli esperti hanno così notato che il litio "vetroso" mostra prestazioni più efficienti per quanto riguarda la reversibilità elettrochimica e la sua struttura si rivela maggiormente adatta per le batterie ricaricabili ad alta energia. E adesso qual è il prossimo passo? L'obiettivo dei ricercatori è quello di riuscire a sviluppare batterie per veicoli elettrici con un’energia specifica a livello di cella di 500 Wh/kg e catalizzatori metallici ancora più efficienti. L'innovazione tecnologica non si ferma.

Fonte | "Glassy Li metal anode for high-performance rechargeable Li batteries" pubblicato su Nature Materials il 27 luglio 2020