
Paesaggio, biodiversità, monumenti storici, fenomeni naturali, flora e fauna. Sono alcuni degli elementi presi in esame da uno studio condotto da Telegraph Travel seguendo un metodo scientifico per decretare quale sia il paese più bello al mondo, quello che almeno una volta nella vita bisognerebbe visitare.
Non stupisce che con oltre sessanta parchi nazionali, dodici siti naturali dichiarati Patrimonio dell'umanità UNESCO, montagne imponenti e vulcani attivi, e per non farsi mancare nulla, cinque grandi laghi, gli Stati Uniti d’America si siano aggiudicati il primo posto della classifica.
Al secondo posto si è piazzata l’Australia: non solo i tassi di inquinamento sono più bassi rispetto ad altri Paesi, ma in questo continente la varietà di specie animali e vegetali è davvero straordinaria: si possono contare almeno 350 mammiferi e oltre settecento tipi di uccelli, senza dimenticarsi delle numerose specie marine che popolano la barriera corallina.
Segue in classifica con punti il Canada con le sue montagne rocciose, i grandi laghi, la Cordigliera Artica e la cultura millenaria dei nativi del paese, dagli Inuit agli indiani d'America.
E l’Italia? Nonostante l’imbattibile cucina che contraddistingue il nostro Paese, oltre al paesaggio, alla storia e alla cultura, l’Italia si deve accontentare di un nono posto che, in ogni caso, non è di poco conto, anzi. Tra i punti di maggiore forza su cui l'Italia può contare ci sono senza dubbio la bellissima Costiera Amalfitana, la Città Eterna, la Laguna di Venezia e le Cinque Terre della Liguria.
Nel momento in cui la classifica del paese più bello è stata pubblicata, il Telegraph ha ricevuto i commenti e pareri da parte dei propri lettori. Grazie a questa compartecipazione allo studio, è stato possibile stilare un’ulteriore classifica, senza tenere troppo conto deigli elementi considerati inizialmente, ma scegliendo sempre i quattro Paesi più belli del mondo. Gli Stati Uniti non hanno ceduto nessuna posizione e si sono confermati al primo posto, diversamente molte altre posizioni nella classifica ufficiale sono cambiate e non sorprende che l'Italia sia diventata il Paese "più bello d’Europa”.