Il Parco dell’Appia Nuova in fiamme: sterpaglie e vento caldo tra le cause dell’incendio

Il caldo sopra la norma di questi giorni ha favorito le fiamme, che ieri pomeriggio hanno devastato ettari ed ettari del Parco dell’Appia Nuova, nei pressi di Marino, uno dei Comuni in provincia di Roma, noti come “Castelli romani”. Ecco perché, ancora una volta, c’entra il cambiamento climatico.
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Maria Teresa Gasbarrone 25 Agosto 2023

Per diverse ore il cielo sopra Marino, uno dei Castelli romani – in provincia di Roma -, si è fatto grigio. Nel pomeriggio del 24 agosto un incendio ha devastato diversi ettari del Parco dell'Appia Nuova, in corrispondenza dell'area nota come Tenuta Tudini, a Santa Maria delle Mole, frazione di Marino.

Qui, l'ampia distesa di sterpaglie e le alte temperature degli ultimi giorni hanno fatto da conduttore al fuoco, aprendo la strada alle fiamme, che si sono pericolosamente avvicinate alle abitazioni presenti in zona. A causa del fumo denso è stato evacuato anche un centro sportivo – il Green House – e la vicina palestra.

A rendere ancora più complesse le già difficili operazioni di soccorso ha contribuito il vento caldo, che si era alzato ieri sui Castelli romani: per spegnere il fuoco è stato necessario l'intervento di dieci-dodici mezzi fra Vigili del Fuoco e squadre di Protezioni Civili provenienti da ben otto Comuni della zona: Marino, Ciampino, Albano, Ariccia, Genzano, Nemi, Pomezia e Velletri. Inoltre, sono stati attivati due elicotteri del 115 per spegnere i focolai nelle zone più difficili da raggiungere.

Alle fine, dopo diverse ore, i soccorsi sono riusciti a spegnere le fiamme intorno alle 21. Fortunatamente non ci sono stati feriti.

Non è la prima volta

Sebbene ancora non si conosca l'origine dell'incendio, i giornali locali hanno sottolineato come episodi del genere siano ormai frequenti nella zona. Appena un mese fa, lo scorso 22 luglio, nella stessa frazione, è divampato un altro incendio e anche in quella occasioni le fiamme hanno sfiorato la zona abitata. La situazione era così al limite che gli stessi residenti si sono trovati costretti a difendere le proprie case, spegnendo le fiamme con secchi e quanto altro avessero a disposizione.

Perché il caldo peggiora gli incendi

L'incendio a Marino è solo l'ultima prova di come il caldo abbia un ruolo determinante nell'amplificare gli incendi. Ma perché questo avviene?

In realtà, quando si parla del legame tra caldo e incendi, le alte temperature rappresentano solo uno dei fattori scatenanti. Il vero problema sta nel fatto che il cambiamento climatico porta con sé  un aumento di siccità, caldo e vento, che insieme costituiscono il mix perfetto per sostenere e alimentare le fiamme.

L'incendio nel Parco dell'Appia Nuova ne è un esempio perfetto: da una parte le tante sterpaglie, che ovviamente la siccità ha favorito, dall'altra il vento e il caldo, che hanno reso le operazioni più difficili e le fiamme sempre più alte.