
Ti ricordi quando ti avevamo parlato della nascita di un allevamento intensivo di polpi in Spagna? Da quel momento in Europa si è acceso un grande dibattito sulla pratica dell'allevamento di polpi e sollevato numerose critiche da parte di ong e attivisti per i diritti animali. A tal proposito, il Parlamento della Regione di Murcia, in Spagna, ha approvato una mozione per chiedere al governo spagnolo di vietare l'allevamento di polpi. Ora le cose potrebbero cambiare, perché un'azienda ha sviluppato e sta commercializzando da maggio il primo tipo di polpo vegan, realizzato con proteine micoproteine, ovvero quelle dei funghi.
Il prodotto si chiama "The Kraken", e ricorda il mostro marino leggendario di grandi dimensioni, generalmente rappresentato come una gigantesca piovra. Il consumo di polpi in Europa è notevole e si aggira sulle 140.115 tonnellate in peso vivo all'anno. Tra i Paesi che più fanno uso di questo animale: la Spagna, la Grecia, la Francia, il Portogallo e l'Italia.
Tuttavia, prima di parlare di come è fatto il polpo vegan, è importante ricordare che gli allevamenti intensivi di polpi sono un problema sia dal punto di vista del rispetto degli animali e dell'etica, sia da un punto di vista ambientale. Secondo quanto segnala l'Oipa infatti: "Gli impatti ambientali dell’acquacoltura includono l’inquinamento da azoto e fosforo rilasciati dalle feci e dalla decomposizione del cibo; la contaminazione da fertilizzanti, alghicidi, erbicidi e disinfettanti; l’uso eccessivo di antibiotici; la riproduzione e la trasmissione di malattie tra pesci sfuggiti dalla cattività e varietà selvatiche, la perdita dell’habitat naturale e la distruzione dell’ecosistema".
Inoltre, essendo i polpi animali carnivori, hanno bisogno di proteine animali pari a circa tre volte il loro peso. Se un polpo, ad esempio, pesa 3kg, avrà bisogno di almeno 9kg di pesce per nutrirsi. "Ciò ridurrà considerevolmente la presenza ittica nei nostri mari e danneggerà notevolmente l’ecosistema marino", sottolinea l'Oipa, l'Organizzazione internazionale protezione animali. I rischi per gli animali inoltre non sono pochi. Per quanto riguarda i polpi, questi possono soffrire fino a venti tipologie diverse, tra cui il vibrio cholerae, che causa il colera negli esseri umani. Le infezioni possono essere maggiori nei polpi allevati in cattività.
Tornando al polpo vegan, secondo l'azienda il prodotto avrebbe una classificazione nutriscore massima, con una presenza notevole di proteine, Omega 3 e fibre. Sempre secondo l'azienda, il polpo emetterebbe dal 77 all'86% di CO2 in meno, e consumerebbe il 95% di acqua in meno.