
Hai presente quando appoggi la saponetta nel piattino o sul lavandino e questa forma una fastidiosissima pappetta nella parte inferiore, quella che resta a contatto con la ceramica? È normale: la superficie non permette al sapone di asciugare, lasciandolo umido. Il problema è che in questa maniera – anche se hai scelto di usare la saponetta solida per validissime ragioni ecologiche! – sprechi più sapone, per due motivi. Prima di tutto, moltissimo prodotto resta appiccicato al lavandino o al piattino, venendo poi rimosso con le pulizie; in secondo luogo, il sapone umido è più malleabile e più fragile, e quando lo maneggi ne resta molto di più tra le tue mani.
L'ideale, quindi, è appoggiare sempre la saponetta (ma anche lo shampoo solido in doccia) su un portasapone creato appositamente per questa funzione. Facci caso: quando compri un portasapone, questo non è un semplice piattino, ma una superficie che presenta alternativamente una zigrinatura o un "cassetto" inferiore, che permettono la circolazione dell'aria al di sotto della saponetta.
Non comprarlo, però: puoi realizzare un portasapone fai da te e antispreco riciclando due materiali che certamente hai già in casa. Quali? Degli elastici di gomma e il coperchio di un barattolo.