Il primo giardino urbano sostenibile di Verona: una soluzione contro la crisi idrica

Adattarsi alla crisi climatica combattendo la crisi idrica, riempiendo comunque le città di verde: il giardino sostenibile di Verona è il primo esempio di verde urbano che non richiede irrigazione costante.
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Sara Polotti 20 Maggio 2023

Il cambiamento climatico è qui, c'è poco da scherzare. Ma oltre a cambiare rotta, c'è bisogno anche di adattarsi, trovando strategie che permettano di sprecare meno ottenendo di più, in un rapporto rispettoso con l'ambiente.

Anche i giardini del futuro dovranno pensarci. E questo futuro è già arrivato: a Veronetta, vicino a Verona, è stato progettato e piantato il primo giardino fiorito davvero sostenibile. Potenzialmente non richiede annaffiature. Ma come funziona?

Il giardino sostenibile a Verona

"Giardini fioriti che consumano poca acqua? È possibile. A Verona oggi è stato presentato il primo giardino sostenibile che cioè non è dotato di impianto di irrigazione": così esordisce un post Facebook pubblicato recentemente sulla pagina di Amia Verona Spa, l'azienda multiservizi che si occupa dell'igiene ambientale della città.

L'idea è chiara e semplice: essendo il clima sempre più caldo e secco, è bene non peggiorare la situazione (continuando a piantare fiori ed erbe che richiedono tanta acqua, in un momento di siccità) e soprattutto è opportuno adattarsi. Senza rinunciare al verde: basta optare per piante e fiori che non richiedano molta acqua. Insomma: l'emergenza idrica non deve per forza costringere le amministrazioni a tagliare la copertura verde delle città.

Come dimostrato da questa iniziativa, è infatti possibile progettare e costruire giardini senza impianti di irrigazione, che risparmino acqua assicurando comunque il verde urbano necessario a combattere l'inquinamento.

L'aiuola di Veronetta è solo la prima

"L’intervento nasce dal principio che un giardino, un’aiuola, uno spazio sostenibile deve considerare di utilizzare meno energia, meno risorse naturali non rinnovabili, più specie resilienti e resistenti alla siccità", ha spiegato l’assessore ai giardini Federico Benini. "È il primo giardino in città senza impianto di irrigazione, quindi adatto alla situazione di crisi climatica che stiamo vivendo, con minori piogge e concentrate in determinati periodi dell’anno. Un progetto realizzato dagli Uffici comunali del Verde, Amia e l’associazione nazionale Pubblici giardini, e che vedrà presto il moltiplicarsi dell’iniziativa"

Il prossimo passo è installare un'altra aiuola sostenibile di questo tipo, stavolta alla grande vasca al Saval, che un tempo ospitava una fontana.

Le piante del giardino sostenibile

A Veronetta il giardino sostenibile è stato installato nell'aiuola di piazzetta Bernardi. L'amministrazione comunale e Amia hanno piantato all'interno dell'aiuola circa duecento piante appartenenti a specie perenni e in grado di sopravvivere tranquillamente con poca acqua.

Tra le piante utilizzate si trovano la Verbena bonariensis, la Salvia nemorosa e la Borrago officinalis, in grado non solo di sostenersi con poca acqua ma anche di attirare insetti impollinatori e farfalle, contribuendo alla loro riproduzione.