Siamo sommersi dalle cialde del caffè: ma per fortuna sono sempre più sostenibili (e riciclate)

Grazie ad alcuni accordi, in Italia nel 2019 abbiamo recuperato 1.335 tonnellate di capsule di alluminio, +31% rispetto all’anno precedente.
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Gianluca Cedolin 28 Ottobre 2020

Secondo uno studio di Life Pla4coffe, aggiornato a una decina di anni fa, ogni anno venivano vendute nel mondo circa 10 miliardi di capsule di caffè; una più recente (2018) indagine britannica di Halo, un produttore di capsule compostabili, stima addirittura a 56 miliardi il numero di cialde prodotte in 365 giorni a livello globale. Di queste, circa il 95% sono ancora in plastica e alluminio (richiedono quindi circa 500 anni per essere smaltite) e in pochi le recuperano, perché il processo è complicato. Per fortuna, però, in Italia il riciclo delle capsule è in grandissima crescita: nel 2019 ha segnato un crescita del 31% rispetto all'anno precedente, con Torino capofila nelle città (+39,8%).

Gli accordi

La crescita del riciclo è dovuta soprattutto al progetto Da chicco a chicco, nato da una convenzione firmata nel 2011 (e rinnovata a inizio 2018) dal Consorzio nazionale imballaggi alluminio (CiAl), Utilitalia e il Consorzio italiano compostatori (Cic). A Torino, poi, la raccolta delle capsule esauste realizzata in collaborazione da Nespresso e Amiat gruppo Iren ha dato ulteriore spinta al riciclo.

La convenzione prevede la raccolta delle cialde conferite dai consumatori sia nei punti vendita Nespresso sia nelle isole ecologiche; in tutto ci sono 113 punti di raccolta in 67 città, 17 aperti nel 2019. Da qui le capsule esauste vengono trasportate in centri specializzati come quelli di Amiat, dove alluminio e caffè vengono separati: il primo viene riciclato in nuovi oggetti da un impianto di fonderia, il secondo viene trasformato in compost per l'agricoltura. E così nel 2019 in Italia sono state recuperate 1.335 tonnellate di capsule di alluminio, in aumento come detto del 31% rispetto all'anno precedente.

Altre soluzioni

Oltre al riciclo, fondamentale, c'è chi come WayCap per risolvere il problema dello smaltimento delle capsule, sta investendo invece sulle capsule 100% ecologiche e compatibili con macchine del caffè Nespresso. Un'altra soluzione sono le capsule riutilizzabili, che si riempiono con il caffè sfuso e possono essere adoperate più volte nella macchinetta. Per quanto riguarda invece il programma di riciclo di cui ti abbiamo parlato sopra, Nespresso e le altre società impegnate stanno lavorando per accertarsi che i centri di riciclo siano attrezzati per i processi richiesti dalla lavorazione delle capsule di caffè esauste.