Le orchidee sono piante perenni appartenenti alla famiglia delle Orchidaceae, una delle più grandi famiglie botaniche con oltre 25.000 specie conosciute. Sono famose per i loro fiori eleganti e variegati, che si trovano in numerose forme e colori. Molte sono epifite, cioè crescono su altre piante senza essere parassite. Annaffiarle correttamente è essenziale: devono essere irrigate solo quando il substrato è asciutto, evitando ristagni d'acqua che possono causare marciume alle radici.
Capire quando un'orchidea ha bisogno di acqua può essere un po' complicato, poiché questa pianta ha esigenze idriche diverse rispetto ad altre. Ecco alcuni segnali e metodi per sapere quando è il momento giusto per annaffiarla: Le orchidee spesso crescono in un substrato a base di corteccia o altri materiali che drenano bene. Il metodo migliore per capire se ha bisogno di acqua è toccare il substrato: se il substrato è completamente asciutto, è il momento di annaffiare, se è ancora leggermente umido al tatto, aspetta qualche giorno prima di annaffiare di nuovo.
Peso del vaso:
Dopo aver annaffiato l'orchidea, il vaso sarà più pesante. Con il tempo, quando il substrato si asciuga, il vaso diventa più leggero. Se senti che è diventato molto leggero, è un segno che la pianta ha bisogno di acqua.
Colore delle radici:
Un buon indicatore dello stato di idratazione dell'orchidea sono le radici, specialmente nelle orchidee in vaso trasparente (come le Phalaenopsis). Se le radici sono di un verde vivo, significa che sono idratate e non serve annaffiare. Se hanno un aspetto grigiastro o argentato, è un segno che l'orchidea ha bisogno di acqua.
Foglie flosce o raggrinzite:
Se le foglie dell'orchidea cominciano a diventare molli, flosce o raggrinzite, può essere un segno che la pianta è disidratata. Tuttavia, bisogna fare attenzione a non esagerare con l'acqua perché le orchidee soffrono facilmente di marciume radicale se annaffiate troppo.
Umidità dell’ambiente:
Se l'ambiente in cui tieni l'orchidea è molto secco, potrebbe aver bisogno di acqua più spesso rispetto a un ambiente umido. Verifica il livello di umidità nella stanza per regolare le annaffiature di conseguenza.
Le orchidee hanno bisogno di poca acqua. In genere, è sufficiente annaffiarle una volta a settimana, assicurandosi che il terreno si asciughi tra un'annaffiatura e l'altra. È meglio evitare ristagni d'acqua, che possono causare marciume radicale.
Fonte|video: Elena Matveeva