Il significato della viola del pensiero che nasce da un racconto della mitologia greca

In Francia, la viola del pensiero è chiamata pensée e si dice che osservando i petali del fiore sia possibile intravedere il viso della persona amata. La mitologia greca riporta una storia d’amore diversa, quella tra madre e figlia, ma ad ogni modo questo fiore ha un solo grande significato: “amami e pensami”.
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Gaia Cortese 6 Settembre 2020

Bella, delicata, dalle modeste dimensioni, la viola del pensiero è un fiore associato all’amore più sincero, tanto da essere noto come il fiore degli innamorati. Non è un caso che in Francia, la viola del pensiero, viene chiamata pensée ed è diffusa la leggenda secondo la quale, osservando i petali del fiore, sia possibile intravedere il viso della persona che si ama.

Ma è nella mitologia greca che si trova il racconto più coinvolgente dell'origine della viola del pensiero. Si narra, infatti, che la dea della terra e dell’agricoltura Demetra avesse una figlia di nome Persefone. Ade, il dio dell’oltretomba, s’innamorò di Persefone e decise di sposarla con l’assenso di Zeus.

Demetra si oppose al matrimonio e Ade, in tutta risposta, rapì la giovane intenta a raccogliere dei fiori in un campo. Demetra disperata vagò nove giorni e nove notti per cercarla e la terra cadde nella desolazione: le piante iniziarono a morire e ogni angolo della terra fu colpito dalla carestia, finché Zeus mandò Ermes, il messaggero degli dei, a parlare con Ade per riportare Persefone da sua madre. Il dio dell’oltretomba cedette e lasciò che Persefone rimanesse quattro mesi agli Inferi e il resto dell’anno, tra la primavera e l’autunno, tornasse da sua madre.

Demetra, felice della buona notizia, ritornò sul Monte Olimpo e rese nuovamente la terra fertile e feconda. Quando all’inizio della primavera Persefone tornò per la prima volta nel mondo dei vivi, la terra l’accolse creando per lei dei piccoli fiori mai visti prima, delicati e vellutati come i suoi occhi, dei veri “pensieri d’amore”: erano le prime viole del pensiero. Da allora questi bellissimi fiori dai petali blu, viola e gialli ritornano puntuali ogni anno, in primavera, per festeggiare Persefone, la dea che non poteva che rappresentare la rinascita della natura sulla terra.

Regalare una viola del pensiero ha un inequivocabile messaggio: pensami! Questo fiore, infatti, fa riferimento al pensiero reciproco di due persone che si amano e desiderano, rappresenta i ricordi che legano due amanti, così come i ricordi più lieti legati all’infanzia. E visto e considerato ciò che racconta la mitologia greca, la viola del pensiero potrebbe essere anche il dono più adatto per celebrare la festa della mamma.