
Il governo sudafricano ha annunciato un'importante iniziativa ambientale: il 24 settembre 2025 verranno piantati un milione di alberi in un’unica giornata. A comunicare ufficialmente il progetto è stata la viceministra dell’Ambiente Bernice Swarts, che ha dato il via alla campagna nazionale chiamata “One Million Trees”.
La data non è casuale: coincide con l’Heritage Day, festa nazionale che celebra la ricchezza culturale e la diversità etnica del Paese. Settembre, inoltre, è il mese dedicato agli alberi in Sudafrica.
L'iniziativa fa parte del National Greening Programme, il piano nazionale sudafricano pensato per contrastare gli effetti del cambiamento climatico. Secondo la viceministra Swarts, il Sudafrica ha già sperimentato gravi conseguenze ambientali: incendi, alluvioni, siccità e temperature estreme che mettono in pericolo l’ambiente e la popolazione.
“Servono interventi concreti e inclusivi per affrontare la crisi climatica”, ha sottolineato Swarts.
L’intervento ha anche un forte impatto sociale ed economico. Rientra nel Medium Term Development Plan (MTDP) e punta alla creazione di posti di lavoro nelle aree più vulnerabili, oltre che al rafforzamento della sicurezza alimentare grazie all’integrazione di alberi da frutto nei programmi di sviluppo rurale.
Il piano prevede la messa a dimora di 10 milioni di alberi entro il 2026, di cui il 60% sarà costituito da specie da frutto e il restante da varietà autoctone.
Il prossimo 24 settembre sarà il momento simbolico più importante: la sfida è piantare un milione di alberi in un solo giorno. Swarts ha raccontato di aver ricevuto un’ampia adesione da scuole, aziende, enti religiosi, ONG e istituzioni.
Per garantire un’organizzazione efficiente, è stato realizzato un registro nazionale dei vivai e una Tree Bank, una sorta di banca degli alberi donati, pronta alla distribuzione. Le piantumazioni si svolgeranno in luoghi sicuri e accessibili come scuole, ospedali, centri comunitari, chiese e residenze popolari.
La campagna punta anche alla partecipazione attiva dei privati. È in fase di test una piattaforma digitale con QR code, che permetterà a chiunque di aderire al progetto “pianta e dona”, contribuendo direttamente alla creazione di un Sudafrica più verde.
Durante una visita ufficiale, il Presidente Cyril Ramaphosa ha elogiato l’iniziativa di Addis Abeba, dove sono stati messi a dimora 10 miliardi di alberi. Un esempio da seguire, ha dichiarato, soprattutto nelle township sudafricane spesso prive di spazi verdi.
L’obiettivo è trasformare i centri abitati in luoghi più sani e vivibili, contrastando il degrado urbano, la desertificazione e le isole di calore.
Swarts ha voluto concludere il suo intervento citando Wangari Maathai, attivista keniana e premio Nobel per la pace nel 2004. Nota come la “signora degli alberi”, Maathai ha fondato il Green Belt Movement, coinvolgendo migliaia di donne africane nella riforestazione delle zone rurali.
“Ogni albero è un seme di speranza e pace”, ha ricordato la viceministra, lanciando un appello a studenti, sponsor, comunità religiose e semplici cittadini:
“Il mio albero, il mio ossigeno. Pianta il tuo oggi.”